Mick Schumacher, il figlio di Michael, ha parlato di Lewis Hamilton a cui manca una sola vittoria per eguagliare le 91 del padre. E già rilancia la sfida 
Lewis Hamilton insegue a Sochi la vittoria numero 91 in carriera. Se dovesse conquistare il successo al GP Russia, eguaglierebbe il primato all-time nella storia della Formula 1 di Michael Schumacher. Il tedesco ha difeso il ruolo di pilota più vincente nella storia del circus dal GP Belgio del 2001 quando ha conquistato il 52mo successo in carriera.
Hamilton peraltro ha sostituito proprio Schumacher in Mercedes, al momento del secondo e definitivo addio del tedesco alla Formula 1 nel 2013. Allora aveva vinto 21 GP con la McLaren. Con le Frecce d’Argento, ha aggiunto altri 69 trionfi. Il britannico potrebbe anche eguagliare, e secondo campioni come Alain Prost anche superare, i sette titoli mondiali di Schumacher. Un primato apparso a lungo impossibile da battere.
Leggi anche – F1 GP Russia, numeri e record: Hamilton insegue Schumacher
Mick Schumacher, il padre e Hamilton: la grande sfida
Di Lewis Hamilton e del suo inseguimento al record, a Sochi ha parlato Mick Schumacher, il figlio di Michael, come riporta Motorsport, ripreso da Yahoo Canada. Mick ha detto di aver incontrato diverse volte Hamilton, anche se a causa del Covid-19 non ha avuto modo di parlargli di recente.
“E’ un uomo molto impegnato” ha detto, “e lo sono anche io adesso, poi con i protocolli di sicurezza adesso è più difficile incontrarsi e parlarsi”.
E’ molto filosofico, Mick, quando gli chiedono come si senta nel vedere Hamilton vicino a battere dei record più impressionanti di Schumacher. “Mio padre diceva sempre: i primati son lì per essere battuti. E penso che sia questo l’obiettivo di tutti nello sport” ha detto.
“Lewis è in un periodo molto positivo, è un campione che fa il bene dello sport. E’ anche molto influente in Formula 1. Adesso, se dovessi arrivare in Formula 1, il mio prossimo obiettivo sarà battere il suo, di record”. L’ambizione l’ha presa di sicuro dal padre.
Leggi anche – Vettel e il ricordo di Schumacher: “Quella volta che lo vidi a Maranello”
