Valtteri Bottas e la svolta mistica: il “segreto” della vittoria a Sochi

Complice una giornata sfortunata vissuta da Lewis Hamilton, Valtteri Bottas è tornato alla vittoria a Sochi: il finlandese svela chi lo ha “aiutato” in questa gara in cui tutto è andato per il meglio.

Bottas
Valtteri Bottas festeggia la vittoria a Sochi (Foto. Getty Images)

 

Nonostante la giornata sfortunata e inferiore alle aspettative vissuta da Lewis Hamilton, la Mercedes è riuscita a uscire comunque vittoriosa dal GP di Russia grazie a Valtteri Bottas, tornato sul gradino del podio a distanza di tempo. Il successo del finlandese, protagonista di un’ottima prestazione, è stato certamente meritato e arrivato in una pista che già in passato gli ha regalato soddisfazioni.

Ormai da tempo lui e il campione del mondo formano una coppia collaudata e di sicuro affidamento per la scuderia tedesca e quanto accaduto a Sochi ne è un ulteriore dimostrazione. Questo primo posto, infatti, si è rivelato utile anche in ottica titolo costruttori. Non tutti sono però a conoscenza di quello che il pilota ritiene sia stato il “segreto” di questo trionfo: è stato lui stesso a rivelarlo in modo inaspettato.

F1 GP Russia Bottas
Valtteri Bottas (Getty Images)

Potrebbe interessarti – F1, Mercedes e la livrea nera: la particolare “scoperta” di Bottas

Bottas rivela il “segreto” della sua vittoria in Russia

Nel corso della sua carriera Bottas si è sempre dimostrato particolarmente freddo e di poche parole, una dote che si è rivelata però fondamentale per affrontare i momenti difficili. Questa volta, però, a suo dire, ha potuto contare anche su un “aiuto” arrivato dall’alto.

La partenza non è andata come avrei voluto, qualcosa mi ha impedito di agire al meglio, probabilmente si è trattato della presenza di un ape sulla visiera – ha raccontato nel post gara a Sochi – Non appena Lewis ha ricevuto la sua penalità ho però capito che avevo un’occasione tra le mani e che non avrei dovuto sbagliarla. Da lì tutto è andato per il meglio, anche la fortuna non è mancata. Ma io credo di avere capito da dove sia arrivata: dopo la gara del Mugello sono andato all’Isola d’Elba e sono entrato in una Chiesa: qui ho chiesto che gli spiriti negativi si allontanassero da me. Evidentemente pregare è servito”.

Il sapore della vittoria è sempre speciale e ora Valtteri non vuole accontentarsi, ma anzi è pronto a togliersi altre soddisfazioni: “Tornare a vincere è sempre bello, mi mancava da un po’. Abbiamo ancora diverse gare davanti, voglio proseguire ancora su questa strada, le possibilità ci sono. Credo anche nel titolo, perché no? A questo punto mollare non avrebbe senso. Ognuno di noi deve sempre puntare al massimo” – ha concluso.

Potrebbe interessarti – Bottas risponde alle critiche dopo il GP di Monza: “Non sono mica un nerd…”

Impostazioni privacy