Andrea Dovizioso ha voglia di laurearsi campione mondiale MotoGP prima dell’addio alla Ducati. Fiducia per il secondo gran premio di Aragon. 
Andrea Dovizioso è ancora in corsa per il titolo mondiale MotoGP 2020, ci sono 15 punti a separarlo dal leader Joan Mir in classifica. Il pilota Ducati, seppur non sia felicissimo del suo livello di competitività, ha delle chance di trionfare.
Il campionato in questo weekend andrà in scena nuovamente ad Aragon, dove la scorsa domenica il forlivese ha chiuso la gara al settimo posto dopo la partenza dalla tredicesima casella. Deve cercare di migliore sia sul giro secco per le Qualifiche che sul passo.
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MotoGP Teruel, Dovizioso carico per Aragon 2
Dovizioso è fiducioso di poter vivere un fine settimana migliore del precedente, anche grazie ai dati raccolti che possono aiutare ad apportare dei miglioramenti alla sua Ducati GP20: «Grazie all’esperienza della gara scorsa al MotorLand, credo che durante il prossimo weekend potremo puntare a risultati migliori. Disponiamo di numerosi dati da sfruttare per cercare di capire come gestire efficacemente il consumo degli pneumatici, che ancora una volta sarà fondamentale durante la gara».
Le gomme, in particolare quella posteriore, rappresenta il cruccio del tre volte vice-campione del mondo MotoGP in questa stagione. Tuttavia, sente che dei progressi potranno arrivare e potrà confermarsi in piena lotta per la conquista del titolo 2020: «Abbiamo ancora margini di miglioramento e se lavoriamo nella giusta direzione sono certo che qui saremo più competitivi. Speriamo di trovare condizioni normali in ogni sessione per poter sfruttare pienamente il tempo a disposizione in pista a partire già venerdì per essere pronti domenica. Mancano 4 Gran Premi e non siamo così lontani dal nostro obiettivo. Di sicuro non ci arrenderemo».
Dovizioso non si arrende, ha voglia di lasciare la Ducati da campione della top class. Ancora deve essere definito il suo futuro, però nel frattempo è focalizzato sul presente. Nel GP di Teruel la sua ambizione è certamente quella di provare a chiudere in top 5. Importante non fallire le Qualifiche, perché partire indietro può risultare problematico in gara. Domenica abbiamo visto quanto siano competitivi i piloti Suzuki e il forlivese per provare a contrastarli non può permettersi passi falsi.
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