Crutchlow tester Yamaha, accordo vicino: la conferma del pilota

Cal Crutchlow sembrerebbe essere molto vicino all’accordo con Yamaha per prendere il posto di Jorge Lorenzo come tester. Il pilota conferma.

Cal Crutchlow
(Foto: Getty)

Cal Crutchlow potrebbe presto sostituire Jorge Lorenzo in Yamaha. A confermarlo è stato il pilota stesso, in occasione della conferenza stampa pre-GP di Valencia. Nell’ultimo periodo sono state molte le voci che riguardavano l’inglese e lo spagnolo circa il mercato tester. Ad essi, inoltre, va aggiunto il nome di Andrea Dovizioso, che però ha da poco ufficializzato di prendersi una pausa dalla MotoGP.

Pertanto, con il quadro piloti stabilizzatosi da tempo, anche la questione collaudatori sembra essere in via di completa definizione. Tuttavia, a causa della recente squalifica di 4 anni inflitta a Iannone, permangono ancora alcuni dubbi su chi ricadrà la scelta di Aprilia per quanto riguarda il rider da affiancare ad Aleix Espargaro e il posto di tester, con il maiorchino che potrebbe quindi andare a ricoprire uno di questi due ruoli.

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MotoGP, Crutchlow vicino alla firma con Yamaha per il ruolo di tester: prenderà il posto di Lorenzo

Cal Crutchlow Honda MotoGP
(Foto: Getty)

Dopo l’addio a Honda, comunicato da tempo da entrambe le parti, Cal Crutchlow potrebbe quindi diventare il nuovo collaudatore Yamaha, anche se da un po’ di tempo aveva firmato un pre-accordo con Aprilia Racing.

Ora sto bene, dopo l’ultimo weekend spero di essere in forma – afferma il britannico – Nell’ultima settimana ho parlato con Yamaha e siamo vicini ad un accordo che ci soddisfa entrambi. Il progetto mi piace molto, coinvolge la mia conoscenza della MotoGP e anche la mia velocità. Ovviamente, ho già comunicato ad Aprilia che non ho più intenzione di proseguire con il loro progetto“.

Ho preso la decisione con il cuore – spiega motivando la scelta – Ma soprattutto ho preso una strada diversa per il futuro. Sto bene per continuare a correre, ma con tre gare di fila è difficile. In altre circostanze non avrei problemi, so di essere ancora competitivo. Sono stati 10 anni positivi, in cui ho superato le mie aspettative. E’ triste non essere più pilota full time, ma almeno avrò più energie per fare qualcos’altro“.

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