Hamilton potrebbe vincere il Mondiale di F1 in Turchia. Una vittoria che però sarebbe meno importante, se confrontata con altre questioni. 
Il GP della Turchia potrebbe significare il settimo titolo iridato di Formula 1 per Lewis Hamilton. Si tratterebbe di un traguardo senza ombra di dubbio, anche se, per l’inglese, le battaglie al di fuori del Circus sono ben più importanti. Il pluricampione della Mercedes, infatti, sta portando avanti la lotta al razzismo e alle diseguaglianze, che ha un obiettivo ben più ampio rispetto alla vittoria del Mondiale.
Lotta che ha portato anche dentro le piste, con magliette e mascherine a sostegno del movimento Black Lives Matter, provocando alcune reazioni da parte dei vertici della F1 e di ex piloti.
“Ciò che faccio in pista e le battaglie contro il razzismo e le disuguaglianze non sono situazioni paragonabili” ha dichiarato il pilota di Stevenage in conferenza stampa.
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Lewis Hamilton e il titolo Mondiale di Formula 1: “Ci sono battaglie più importanti”
“Vincere un titolo mondiale è qualcosa che riguarda soltanto me – spiega Hamilton – Nel senso che lotti di sicuro contro rivali molto forti, ma il pilota è e resta uno soltanto, e questo non ha per forza un impatto sulla vita degli altri“.
E starebbe proprio qui, la differenza tra le due questioni per l’attuale sei volte campione mondiale: “Invece, è un problema molto più grande il lavoro che porto avanti fuori dalle piste, perché cerco di migliorare le condizioni di tutta la popolazione del mondo, per cercare di raggiungere l’eguaglianza e la parità dei diritti umani per chiunque. Ne vado molto fiero“.
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