Telepass, si accodavano per non pagare il casello: denunciata una coppia

Telepass, si accodavano per non pagare il casello: denunciata una coppia di 36enni di Mentana, vicino Roma

Coda al casello
Telepass, si accodavano per non pagare il casello: denunciata una coppia (Foto: Getty)

Pagare il casello autostradale è una di quelle operazioni a cui chiunque si sottopone dovendo viaggiare al di fuori della propria città. Per i pendolari o chi è costretto a spostarsi quotidianamente conviene fare un abbonamento con il telepass, evitando lunghe file in caso di traffico e la scocciatura della singola transazione. Ora però c’è qualcuno che ha pensato bene di poter passare il casello usufruendo della “scia” altrui. Ovvero mettersi in coda dietro una macchina con telepass e superare il pedaggio prima che la sbarra riscenda. E’ accaduto a Mentana, ad una ventina di chilometri da Roma, dove una coppia è stata denunciata per aver utilizzato ben 19 volte lo stratagemma.

I due 36enni, a bordo di un Ford Transit intestato alla donna, sono stati scoperti dalla Polizia Stradale di Tivoli. La denuncia è per truffa e insolvenza fraudolenta ai danni di Autostrade per l’Italia spa, per un totale di 1.500 euro. 

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Telepass, si accodavano per non pagare il casello: denunciati due 36enni vicino Roma

Casello autostrade
Telepass, si accodavano per non pagare il casello: denunciata una coppia di Mentana (Foto: Getty)

Le forze dell’ordine hanno riscontrato i passaggi irregolari dei due 36enni nel periodo compreso tra il primo febbraio e il 30 giugno. I caselli “frodati” erano: Fiano Romano, Milano, Arezzo, Firenze, Guidonia, Orvieto, Caianello, Roma sud, Como, Gallarate, Ponzano e Napoli Nord. La coppia aveva poi venduto il Ford Transit a luglio.

Nonostante il mezzo fosse intestato alla donna, la polizia ha denunciato anche il marito perchè è stato riscontrato come fosse alla guida in più di un’occasione.

Dagli accertamenti è venuto fuori che i due avevano già dei precedenti per truffe e insolvenze varie. Ad esempio lo scorso 15 giugno l’uomo aveva subito una denuncia ad Arezzo per aver rifornito di carburante l’auto senza pagare gli 80 euro spettanti. In più proprio il mese scorso gli era stata sequestrata l’auto perchè priva di assicurazione.

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