Vinales e i problemi della Yamaha: lo spagnolo spiega le cause

Maverick Vinales spiega i motivi di quest’anno fallimentare per lui e per Yamaha, definendo “un disastro” la sua stagione.

Maverick Vinales
(Foto: Getty)

Una stagione al di sotto delle aspettative, per Maverick Vinales e Yamaha, che non sono riusciti ad ottenere i risultati sperati. “Un disastro”, come ha definito lo spagnolo, che richiede al più presto un punto di svolta, che consenta a lui e al suo team di cambiare rotta per farsi trovare al meglio nel 2021.

Facendo un resoconto della stagione ormai conclusa, il pilota di Figueres non si appella a scuse, dandosi come voto “un 3 o un 4” al massimo: “E’ stata un disastro. Non saprei in che altro modo definirla“.

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Vinales spiega i motivi della crisi Yamaha

Maverick Vinales Yamaha MotoGP
(Foto: Getty)

Vorrei soltanto che il 2021 fosse un anno normale, dove ottenere il massimo da me stesso – spiega Vinales in conferenza stampaDovremo essere intelligenti nella scelta del nuovo materiale, perché solitamente nei test di Sepang c’è molto grip e si potrebbe far confusione. Inoltre, sarà importante che il test team lavori per migliorare la M1. Non sarò più io a dover provare le novità come quest’anno“.

Parlo con Sumi ogni giorno, forse gli chiedo anche troppo, ma voglio essere aggiornato su tutto – prosegue l’iberico -. Così non si può andare avanti. Serve maggiore grip al posteriore, fa parte del DNA di Yamaha ed è ancor più importante della velocità massima. Con il grip siamo molto difficili da battere, l’anno scorso ci ha battuto solo Marquez“.

Moto del 2019 che però non sarebbe meglio di una in particolare: “Per me la moto migliore è stata quella del 2016. Poi abbiamo fatto un errore nel cambiarla e da lì è nata la confusione. Adesso bisogna ritrovare stabilità“.

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