MotoGP, Dovizioso guarda al 2022: “Ho già voglia di tornare”

Andrea Dovizioso ha concluso il suo lungo sodalizio con la Ducati, ma non considera chiusa la sua esperienza in MotoGp e pensa già al 2022.

Dovizioso
Andrea Dovizioso (Foto: Getty Images)

La gara di Portimao ha chiuso la lunga esperienza, durata ben otto anni, di Andrea Dovizioso con la Ducati. La stagione è stata certamente al di sotto delle aspettative per il pilota, che non è riuscito ad approfittare dell’assenza di Marc Marquez per conquistare un titolo che per tre volte ha sfiorato. Ad accrescere l’amarezza ha contribuito però certamente la rottura del rapporto con la scuderia, che per molti sembrava essere quasi indissolubile. A sorpresa, invece, è stato proprio il pilota a decidere in prima persona di non rinnovare, interpretando il tergiversare da parte del team come una mancanza di fiducia nei suoi confronti.

Nonostante lui avesse annunciato la sua scelta con l’arco anticipo, non sono arrivate offerte concrete per lui in ottica 2021, anno che lo vedrà quindi fare da spettatore. Nei prossimi mesi avrà quindi maggiore tempo libero a disposizione e potrà dedicarsi a una delle sue passioni, il motocross, anche se in una delle ultime apparizioni, quella di giugno a Faenza, aveva rimediato un infortunio alla spalla che ha compromesso almeno parzialmente la sua preparazione in vista degli impegni ufficiali. Il “Dovi”, però, non ritiene del tutto chiusa la sua militanza nella classe regina.Potrebbe interessarti

MotoGP Portimao Dovizioso
Andrea Dovizioso (Getty Images)

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Dovizioso guarda al futuro: i progetti del pilota

Andrea non se la sente certamente di abbandonare del tutto quello che per anni è stato il suo mondo, nonostante non sia arrivato nemmeno un ingaggio da tester per lui. L’Aprilia si era comunque interessata a lui, nella fase in cui non era ancora nota la decisione del TAS su Andrea Iannone, ma è stato proprio il forlivese a rinunciare.

A questo punto non resta che attendere, anche se almeno per ora, salvo colpi di scena, non sembrano esserci slot da pilota liberi nella classe regina: “La voglia di fare bene in pista non mi manca. Sento ancora il fuoco dentro di me, una sensazione che non può mai mancare in chi vuole gareggiare – sono state le sue parole durante la diretta televisiva “Sport and Talk from Hangar-7”  -. Valuterò certamente eventuali altre offerte che potrebbero arrivare. E’ il momento già da ora di pensare al 2022. I team iniziano a pensare all’annata successiva già nei primi mesi di una stagione, quindi è bene farsi trovare pronti. Difficile comunque capire quali possano essere i piani, molto dipenderà anche dal calendario, se si correrà ancora solo in Europa come abbiamo fatto in questa stagione”.

La sua esperienza gli permette anche di analizzare con spirito critico cosa non abbia funzionato in questo 2020. Nonostante l’equilibrio che c’è stato, infatti, la Ducati non è quasi mai riuscita a essere davvero competitiva: “La differenza l’hanno fatta le gomme. Non sono riuscito a rendere come negli ultimi tre anni e a sfruttare al massimo il potenziale della moto” – ha concluso Dovizioso.

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