Dovizioso e l’addio alla Ducati: “Sono inc***” e spiega i motivi

Si chiude con la gara di Portimao la lunga esperienza, durata ben otto anni, di Andrea Dovizioso con la Ducati. Provare un po’ di commozione e rimpianto per lui è inevitabile.

Dovizioso
Andrea Dovizioso (Foto: Getty Images)

L‘ultima gara della stagione si porta spesso dietro di sé sensazioni contrastanti. Impossibile non provare a guardarsi indietro pensando se si sia sbagliato qualcosa e se le cose avrebbero potuto andare in maniera differente. Uno stato d’animo che non può che rispecchiare appieno quello che ha provato oggi Andrea Dovizioso, al suo ultimo Gran Premio con la Ducati, con cui chiuderà il rapporto dopo ben otto anni in cui le soddisfazioni comunque non sono mancate (per tre volte è stato vice campione del mondo, ma era praticamente impossibile pensare di fare di meglio di fronte alla leadership di Marc Marquez).

E’ stato però lo stesso forlivese a prendere la decisione di non rinnovare con la scuderia di Borgo Panigale, arrivando a interpretare la mancata proposta da parte del team come un atto di scarsa fiducia nei suoi confronti. Le certezze in vista della prossima stagione sono però poche, nonostante sembrava essere possibile poterlo vedere nel ruolo di tester in un’altra scuderia. Ora che tutto si è concluso la commozione è quasi inevitabile.

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Andrea Dovizioso (Getty Images)

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Dovizioso e le sensazioni dell’ultima gara con la Ducati

La gara di oggi a Portimao è destinata inevitabilmente a entrare nella storia per Andrea Dovizioso, nonostante non sia riuscito ad andare oltre il sesto posto. Il pilota al termine del Gran Premio ha così rivelato le sensazioni contrastanti che aveva dentro di sè: “Io solitamente non sono uno che si lascia andare troppo alle emozioni, l’esperienza accumulata in pista ha però cambiato parzialmente questo mio modo di fare. Oggi ero pienamente concentrato, volevo fare il possibile per portare a casa il quarto posto e ho dato tutto quello che avevo”.

Pensare che lui non sappia ancora cosa farà nel 2021 non può che essere strano per uno che in questi anni è stato comunque un protagonista della classe regina: “Non so cosa farò, al momento questa è solo la mia ultima gara con la Ducati, non si sa se sarà in assoluto la mia ultima gara in MotoGP.  Sono incazzato al pensiero di non poter correre l’anno prossimo. Io sento di poter dare ancora tanto, certamente mi dispiace non avere trovato una scuderia che volesse puntare su di me anche nella prossima stagione. Ma in questi mesi ci sono state delle cose che non mi sono piaciute, era quindi giusto fare chiarezza, ho avvertito meno peso dentro di me da quando ho preso la decisione“.

Nonostante tutto, l’esperienza in Ducati è stata positiva: “Sono stati otto anni importanti, ora non posso dire di vivere male questo momento. Certamente ci saranno tante situazioni che mi mancheranno, sono riuscito a stringere rapporti positivi, che vanno al di là del lavoro. Ripensando alla situazione che c’era qui qualche anno fa, i risultati che poi sono arrivati per molti erano impensabili. Peccato certamente non essere riuscito a vincere il titolo

 “Ho una grande passione per il cross e ora avrò più tempo da dedicargli, non sono il tipo che sta a rimuginare sul divano sul futuro. Mi piacerebbe lavorare fianco a fianco con i piloti, non so se con una squadra tutta mia, ma questo per ora è un progetto prematuro” – ha concluso.

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