Valentino Rossi e Dovizioso, Mondiale deludente: che critiche dall’ex pilota

Loris Reggiani non risparmia critiche a Valentino Rossi e Andrea Dovizioso per i deludenti risultati di quest’anno in MotoGP

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Valentino Rossi e Andrea Dovizioso (Getty Images)

Doppia stroncatura per Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. I due piloti italiani stanno per chiudere una stagione deludente dal punto di vista dei risultati. Rossi è soltanto quindicesimo in classifica nel motomondiale, con un podio all’attivo, nessuna vittoria e tre cadute che ne hanno compromesso la stagione nel periodo cruciale (poi ci si è messo anche il Covid). Per Dovizioso, invece, qualche raggio di luce c’è stato (una vittoria) ma il sesto posto in classifica è al di sotto delle aspettative di chi, senza Marc Marquez, puntava a vincere il mondiale.

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Reggiani: “Valentino Rossi a fine carriera. Ducati ha remato contro Dovizioso”

Loris Reggiani in moto (Getty Images)

Risultati alla mano, Loris Reggiani, intervenuto a Gazzetta.it, ha detto la sua sui due piloti italiani, non risparmiando le critiche. “Valentino Rossi temo che sia arrivato in fondo alla sua carriera – la considerazione dell’ex pilota – . Questo è quanto ho visto io da fuori, anche vedendo i risultati tuoi rispetto alle altre Yamaha“. Il problema però non è la moto (“la Yamaha ha vinto un sacco di gare“) ma la capacità di gestire le gomme: “Valentino Rossi ha sofferto più degli altri. Ha l’età che gli rema contro“.

Il pilota di Tavullia il prossimo anno sarà ancora in sella ad una Yamaha, mentre per Dovizioso ci sarà un anno sabbatico. Anche i problemi con la Ducati hanno inciso, secondo Reggiani, sul suo rendimento: “La Ducati gli ha remato contro, non perché non gli abbia dato il materiale giusto, ma perché non gli ha fatto sentire fiducia“.

Per l’ex commentatore tv Dovizioso non è stato messo in condizione di guidare sereno psicologicamente e questo ha pesato non poco. “Non è un carrammato a livello psicologico – il giudizio di Reggiani – ma gli serve l’appoggio del team“. Quello che è mancato e che lo ha condizionato alla guida della moto.

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