Grosjean e l’Halo: “Non lo volevo ma mi ha salvato”

Romain Grosjean appare sollevato dal non avere subito gravi conseguenze dall’incidente avuto in Bahrain. Il pilota riconosce l’importanza dell’Halo.

Grosjean
Romain Grosjean soccorso dopo l’incidente (Foto: Getty Images)

Non solo Lewis Hamilton, salito per l’ennesima volta sul primo gradino del podio, anche Romain Grosjean è stato inevitabilmente protagonista della gara in Bahrain, anche se per motivi differenti rispetto al collega. Il pilota della Haas, infatti, è uscito fuori strada sin dal primo giro, finendo contro il guard rail: l’impatto ha divelto in due la vettura, che ha poi preso fuoco. Come rilevato da tutti gli addetti ai lavori, in questo frangente, l’Halo, tanto discusso al momento della sua introduzione, si è rivelato fondamentale.

Il diretto interessato non può quindi che sentirsi quasi un “miracolato”. Lo svizzero, infatti, come riportato dalla scuderia, ha bruciature superficiali alle mani e alle caviglie, mentre è stata esclusa la sospetta frattura a una costola.

Potrebbe interessarti – Incidente Grosjean, Jean Todt: “Grazie alla FIA, sicurezza al primo posto”

Come sta Romain Grosjean dopo l’incidente: le sensazioni del pilota

Una volta diffuso il bollettino da parte della scuderia, è stato lo stesso Grosjean a voler rassicurare tutti sulle sue condizioni: “Voglio rassicurare tutti, ci tengo a ringraziarvi per i messaggi di sostegno che ho ricevuto. In passato io avevo criticato l’inserimento dell’Halo sulle monoposto, ma oggi non posso che riconoscere quanto sia stato determinante e mi abbia salvato la vita. Voglio inoltre ringraziare la FIA, gli steward e i medici che mi hanno assistito sul circuito e qui in ospedale. Spero di vedervi presto” – ha detto tramite un post pubblicato sul suo profilo Instagram a corredo di un’immagine in cui lo vediamo dal letto d’ospedale.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Romain Grosjean (@grosjeanromain)

Alla conclusione della stagione mancano due gare, ma la Haas non sembra essere intenzionata a sostituire il pilota. L’auspicio del team è quello di riavere il pilota al più presto: “Posso immaginare che lui vorrà fare il possibile per tornare non appena le condizioni glielo consentiranno – ha detto il team principale Gunther Steiner ai microfoni di Sky Sport F1 –. Potremo saperne certamente di più non appena i medici gli toglieranno le bende, ma al momento la cosa che conta maggiormente è che non abbia subito gravi conseguenze, un impatto del genere avrebbe potuto portare a una tragedia, è inutile nasconderlo. Al momento non c’è alcun piano in merito a eventuali sostituti“.

Potrebbe interessarti – Romain Grosjean, le condizioni dopo l’incidente: come sta il pilota della Haas

 

Impostazioni privacy