F2, GP Sakhir, Schumacher settimo, titolo vicino. Vince Tsunoda

In F2 nel GP di Sakhir, in Bahrein è Tsunoda a trionfare davanti a Zhou. Schumacher settimo

Mick Schumacher
Mick Schumacher (Getty Images)

E’ il giapponese Tsunoda ad aggiudicarsi in F2 gara 1 del GP di Sakhir, al termine di una gara davvero vibrante, con grandi colpi di scena. Il nipponico conquista 25 punti e chiude davanti a Zohu e Mazepin, con il russo impegnato in un duello rusticano con Drugovich. Sesto Ilott, settimo Schumacher. Il tedesco, alla vigilia di Gara-2 che si disputerà domani, ha un vantaggio di 14 punti sul rivale inglese grazie anche al bonus di due punti per il giro veloce ottenuto.

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GP Sakhir: la gara

Tsunoda
Tsunoda (Getty Images)

Ottima partenza per Mazepin subito a prendere la testa della classifica; il futuro pilota della Haas si mette dietro Shwartzman e Tsunoda; Lundgaard, al centro della griglia, invece, si pianta alla partenza e solo per miracolo tutti i piloti riescono ad evitarlo. Avvio, invece, da dimenticare per Mick Schumacher, imbottigliato nel traffico e solo 16mo dopo la partenza dalla 18ma posizione. Ilott, il rivale di Schumi jr nel Mondiale, è ottavo. Il tedeschino è indemoniato ed al terzo giro ingaggia un duello spettacolare con Alesi; buona la difesa del francese ma il figlio del sette volte Campione del mondo riesce a sopravanzarlo nel corso della quarta tornata. Al settimo giro, in staccata, superato anche Pourchaire, con Armstrong e l’11 piazza nel mirino. In testa alla gara, invece, Mazepin controlla davanti al connazionale, con un vantaggio di 6 decimi.

Tsunoda, partito dalla pole e due posizioni perse al via, al 13mo giro sorpassa Shwartzman e conquista la seconda piazza; Ilott, intanto, perde una posizione, sorpassato da Ticktum mentre Schumacher è risalito in decima posizione sfruttando i pit stop degli avversari. Sosta ai box anche per Shwartzman alla 15ma tornata e rientro in pista in 17ma posizione; Schumacher, invece, in curva 2 supera Armstrong dopo l’attacco all’esterno sul rettilineo e mette nel mirino Ilott che al 17mo giro va ai box a cambiare le gomme.

Nel corso del 19mo giro cambia la testa della classifica; Mazepin va ai box e leader è Drugovich, davanti a Zhou. Il brasiliano cambia gomme alla tornata numero 20 e Schumacher è ora terzo, ma il tedesco si deve fermare ancora. L’obiettivo del tedesco è chiaro; allungare la prima porzione di gara per conquistare un vantaggio considerevole su Ilott ed uscirgli davanti.

Schumacher, al 28mo giro, è in testa alla classifica dopo i pit di Ticktum e Zhou, mentre Ilott è nono dietro a Daruvala ma con 27 secondi di vantaggio sul tedeschino; sono 35 quelli che si impiegano per un pit stop. Al 30mo giro Ilott supera Daruvala e spinge, Schumacher si ferma al box e rientra in 11ma posizione per poi perderne due nelle prime curve, con gomme ancora fredde. Mazepin torna primo davanti a Shwartzman.

Ilott scatenato, è quinto al 33mo giro e Schumacher torna ad essere aggressivo conquistando l’11ma piazza dopo sorpasso in curva 1 su Deletraz e realizza il giro veloce che, in Formula 2, regala due punti aggiuntivi ammesso che si chiuda la gara nelle prime 10 posizioni. E zona punti agguantata al 35mo giro con sorpasso su Markelov.

Al 36mo giro ancora duello Shwartzman-Tsunoda con il giapponese che supera il russo e si piazza al secondo posto, mentre Schumacher sale in nona posizione dopo sorpasso su Ticktum.

Alla 39ma tornata Schumacher sorpassa anche Pique, mentre Drugovich supera Shwartzman che crolla fino in quinta posizione. Al 44mo giro attacco e sorpasso di Tsunoda su Mazepin; il russo prova il controsorpasso ma il nipponico si difende.

Ultimi giri con brivido; Mazepin e Zhou si toccano, il russo subisce il sorpasso del cinese e di Drugovich e scende fino in quarta posizione. Schumacher, invece, ottavo, ha un ritardo di oltre un secondo e mezzo da Duravala.

Ultimo giro con Schumacher che supera Duravala e conquista la settima posizione; Mazepin e Drugovich se le danno di santa ragione, con il russo che spinge il brasiliano fuori pista. Vince, invece, Tsunoda davanti a Zhou e Mazepin.

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