Nuovo DPCM, spostamenti verso le seconde case: cosa è possibile fare

Nuovo DPCM e spostamenti verso le seconde case: tutto quello che c’è da sapere stando alle ultime disposizioni del Governo.

Nuovo DPCM spostamenti seconde case
(Getty Images)

Un Natale atipico quello di quest’anno fatto di restrizioni e limitazioni. Purtroppo ad imporlo è il drammatico frangente e se non bastasse, a legittimarlo le ultime disposizioni del Governo. Con il DPCM attualmente in vigore, l’Esecutivo ha rappresentato in modo cristallino ciò che si potrà fare e ciò di cui invece si dovrà fare a meno, in primis raggiungere le seconde case.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Spostamenti a Natale, droni e posti di blocco: il possibile piano del Governo

Nuovo DPCM, spostamenti verso le seconde case: divieti e deroghe

Polizia
(Getty Images)

Stando alle ultime disposizioni del Governo, le seconde case potranno essere raggiunte, sì, ma prima del 20 dicembre. A partire da quella data sino al 6 gennaio, se l’immobile si trova in una regione diversa da quella di residenza, invece, bisognerà desistere. Precisazione necessaria è che lo spostamento, anche prima del lasso di tempo specifico individuato dal Governo, potrà avvenire se e soltanto se si parla di zone entrambe gialle. È solo in questo caso che attualmente è consentito valicare i confini regionali senza alcun tipo di autocertificazione e motivazione.

Tornando al divieto di raggiungere le seconde case, è bene ricordare che questo si inasprirà nei cosiddetti “giorni rossi” ossia 25 e 26 dicembre e 6 gennaio quando a non poter essere raggiunta sarà anche la casa, diversa dall’abitazione principale, che si trovi in un Comune diverso seppur all’interno della stessa Regione.

Diposizioni che il Consiglio dei Ministri afferma di aver adottato per calmierare la curva epidemiologica e per scongiurare una nuova impennata all’esito delle feste. Il motivo risiederebbe nel fatto che, spesso, questi immobili si trovano in località di villeggiatura. Scongiurare, quindi, assembramenti sarebbe alla base della disposizione.

Sussistono però delle deroghe. In particolare recarsi presso la seconda casa sarà consentito se lo spostamento trova ragione in uno dei motivi che autorizzano a compiere spostamenti ossia urgenza, stato di necessità o ragioni di lavoro. Si pensi al necessario recupero di materiale fondamentale per la propria professione. In questi casi ci si potrà recare nell’abitazione accessoria, ma con il relativo modulo e per brevissimo tempo: non sarà consentito pernottarvi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Nuovo Dpcm e spostamenti a Natale: cosa si può fare

Impostazioni privacy