Alfa Romeo, rumors sull’addio alla Formula 1: Sauber ha un’alternativa

Dal 2022 potremmo non vedere il marchio Alfa Romeo in Formula 1. Sauber ha pronto un piano alternativo alla collaborazione con Ferrari.

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Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi (Getty Images)

La partnership tra Sauber e Ferrari è valida ancora per il campionato di Formula 1 2021, ma c’è incertezza sul futuro. Non è escluso che lo scenario possa cambiare.

L’accordo tra le parti prevede non solo la fornitura della power unit di Maranello, ma anche l’utilizzo del marchio Alfa Romeo per la denominazione della scuderia svizzera. La collaborazione ha dato poche gioie nel 2020 e il team principal Frederic Vasseur non ha escluso scelte diverse per il futuro.

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Formula 1, Sauber con Renault dal 2022?

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Kimi Raikkonen (Getty Images)

Secondo quanto rivelato dal portale F1i.com, la Sauber potrebbe legarsi alla Renault per il periodo 2022-2024. La casa francese quest’anno non ha alcun team cliente, dato che McLaren ha deciso di tornare ai motori Mercedes. Collaborare con una squadra è molto utile per sviluppare vari tipi di sinergie.

Renault ha un programma per giovani piloti e potrebbe piazzare un driver in Sauber in futuro. Quest’anno correrà solamente con la propria scuderia ufficiale, ribattezzata Alpine F1. Al volante, oltre al confermato Esteban Ocon, ci sarà il rientrante Fernando Alonso. Il nuovo CEO del team sarà Davide Brivio, campione in MotoGP con Yamaha prima e Suzuki poi.

Sauber parlerà con Ferrari prima di prendere una decisione, però vuole avere le idee chiare quanto prima per poter programmare i prossimi anni. Sembra che il marchio Alfa Romeo non sia destinato a rimanere in Formula 1 dopo il 2021, per effetto delle nuove strategie del gruppo Stellantis (che raggruppa Fiat Chrysler e Peugeot PSA). Alla scuderia di Hinwil verrebbero così a mancare importanti risorse che oggi derivano dalla sponsorizzazione.

Inoltre, va segnalato che in questo periodo la Ferrari ha stretto maggiormente la propria partnership con il team Haas. Anche la squadra americana utilizza le power unit di Maranello e nel 2021 farà correre Mick Schumacher, pilota dell’academy ferrarista.

Vasseur è rimasto sorpreso che il figlio di Michael sia stato piazzato in Haas invece che in Alfa Romeo Sauber. In passato Charles Leclerc era stato inserito nella struttura svizzera, idem Antonio Giovinazzi successivamente. E alcuni tecnici di Maranello, come ad esempio Simone Resta, sono passati a lavorare per la scuderia USA.

Indizi della volontà della Ferrari di stringere ulteriormente la collaborazione con Haas e forse di dire addio a fine anno all’altra ancora in essere. Vasseur ha già lavorato per Renault nel 2016 e potrebbe tornare a esserci una partnership dal 2022.

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