AlphaTauri entra nella galleria del vento della Red Bull a Bedford

Con nuovi investimenti e un programma tecnico molto ambizioso, l’AlphaTauri, inaugura una stagione piena di promesse

AlphaTauri
Una immagine ufficiale dell’AlphaTauri durante gli ultimi test ad Abu Dhabi (Getty Images)

Sono molte le novità che riguardano l’AlphaTauri per la prossima stagione: al riconfermatissimo Pierre Gasly, protagonista di un anno straordinario dopo la storica vittoria di Monza, sarà affiancato Yuki Tsunoda, una delle promesse del Red Bull Junior Team lanciato dalla stagione di Formula 2.

AlphaTauri cambia vento

Ma molte sono anche le novità che riguardano la scuderia da un punto di vista organizzativo e tecnico. La più significativa riguarda la galleria del vento della scuderia che cambierà. Non più quella di Bicester ma quella utilizzata anche dalla Red Bull a Bedford.

La nuova galleria del vento è più grande e potente. Un salto di qualità importante per l’AlphaTauri. Una scelta motivata non solo dalla possibilità di poter lavorare su test più affidabili e ambiziosi ma anche dai regolamenti.

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In galleria del vento

La galleria del vento di Bedford è un impianto al 60%, più potente rispetto a quello di Bicester. Franz Tost, responsabile del progetto AlphaTauri, ne è entusiasta: “Per noi è un grandissimo salto di qualità visto che eravamo l’unica scuderia che usava ancora un modello al 50%. Questo ci consentirà di testare molto meglio auto, materiali, modelli… Oltre tutto con il meccanismo delle limitazioni dei costi avremo dei benefici sia organizzativi che tecnici”.  

“La galleria al 60% è ovviamente più accurato e speriamo fossa fornirci dati più validi – conclude Tostma anche questa è una sfida, perché ogni cambiamento rappresenta anche un rischio. Dovremo studiare molto, provare: e verificare tutto. Ma alla fine i benefici saranno sicuramente importanti”.

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