Auto

Auto elettriche, la mappa delle colonnine: il rapporto Motus-E

Auto elettriche: nell’ultimo rapporto Motus-E, i pregi e i limiti nella distribuzione dei punti di ricarica in Italia

Auto elettriche, la mappa delle colonnine: il rapporto Motus-E

Il 2020, nonostante il lockdown, ha visto una grande crescita in Italia delle auto elettriche. Molto ancora si può fare, soprattutto sul piano delle infrastrutture, come spiega l’ultimo rapporto di Motus-E, associazione nazionale che riunisce operatori industriali, università e movimenti d’opinione nel settore dell’automotive.

Nel 2020, si legge nel rapporto “Le infrastrutture di ricarica pubbliche in Italia”, si sono registrate 32.538 immatricolazioni di auto elettriche. La relativa quota di mercato è cresciuta dallo 0,5% del 2019 all’attuale 2,3%. Non si può negare, in questo incremento, l’effetto positivo degli incentivi all’acquisto confermati anche nella legge di Bilancio per il 2021.

Leggi anche – Stellantis, il piano per le Auto elettriche: Tavares fissa gli obiettivi

Auto elettriche, dove sono le colonnine di ricarica

La distribuzione delle colonnine di ricarica in Italia è concentrata al nord

Crescono anche le colonnine di ricarica, fattore cruciale su cui investire per far crescere la concentrazione di modelli a emissione zero sulle strade italiane. Lo studio Motus-E conferma la presenza sul territorio nazionale di 19.324 punti di ricarica distribuiti in 9.709 “hub” pubblici.

Quattro su cinque si trovano in spazi pubblici, i restanti in aree private come i parcheggi di supermercati e centri commerciali. Anche le colonnine che rientrano in questa seconda categoria, però, possono utilizzate da tutti.

Solo il 4%, però, funzionano a corrente continua e garantiscono di conseguenza rapida. La stragrande maggioranza va a corrente alternata con una potenza fino a 22 kW.

Leggi anche – Auto ibride ed elettriche, vendite in crescita in Italia: i dati del 2020

Lo studio mette in evidenza anche un altro limite infrastrutturale, ovvero la concentrazione delle colonnine nelle regioni del Nord. Qui, infatti, si trova il 57% dei punti di ricarica.

Il primato degli hub spetta alla Lombardia, che registra 3.326 colonnine, davanti a Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto e Toscana. In queste sei regioni, si concentra oltre il 60% delle infrastrutture per la ricarica di tutta Italia.

Alessandro Mastroluca

Recent Posts

Diesel, benzina o elettrico: qual è il motore veramente più affidabile

Scegliere la motorizzazione ideale per il proprio stile di vita è importante. I pro e…

9 ore ago

Check up auto pre-vacanza: 7 controlli fai da te indispensabili prima di partire

Ecco tutti i controlli che devi fare prima di metterti in viaggio in vacanza. Ne…

16 ore ago

“Non mi puoi multare”: da oggi potete dirlo ai vigili, ringraziate la legge

Grazie alla legge, a quanto pare si possono dire certe cose ai vigili: cerchiamo di…

17 ore ago

“Il 16 giugno sarà l’ultimo giorno”: addio a 40 anni di storia dell’industria automobilistica

Il 16 giugno 2025 segna una pietra miliare per l’industria automobilistica italiana: un addio dopo…

20 ore ago

Distributori GPL indisponibili, la chiusura fa discutere: qual è il motivo

Conveniente il GPL, senza dubbio. Ma se poi i distributori sono chiusi, come faccio? Ecco…

21 ore ago

Noleggia una Lamborghini e gli viene rubata: ritrovata 8 anni dopo dall’altra parte del mondo

Due soci 8 anni fa hanno acquistato una Lamborghini, aprendo una società di noleggio. L'auto,…

23 ore ago