Mondiale WEC, le novità del 2021: nuova categoria e ritorno di Monza

Mondiale WEC, le novità del 2021: nuova categoria e ritorno di Monza, in programma il 18 luglio. In totale previsti 6 round

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Mondiale WEC, le novità del 2021: nuova categoria e ritorno di Monza (Foto: Getty)

Il WEC (World Endurance Championship) vivrà nel 2021 la sua nona stagione iridata. Per quest’anno è prevista l’introduzione di una nuova categoria, LmH e la disputa di 6 appuntamenti complessivi. Tra questi ci sarà anche una tappa in Italia, a Monza, programmata per il 18 luglio. Per quanto riguarda il debutto delle “Le Mans Hypercar”, la federazione ha scelto di sostituire nel vertice della categoria le Lmp1 nel tentativo di contenere i costi e attirare maggiori costruttori nel campionato.

Le squadre che hanno già aderito al nuovo progetto della classe regina ci sono Toyota, ByKolles Racing e Glickenhaus, a cui si aggiungerà la Peugeot a partire dal 2022. La casa giapponese, da sempre tra le più competitive del settore, monterà un V6 a benzina, per l’’asse posteriore, e un motore elettrico per quello anteriore, con una potenza complessiva di 680 cavalli e un peso di 1.040 chilogrammi. Tra l’altro è stato annunciato che verranno prodotte una serie limitata di hypercar stradali con le medesime caratteristiche, pronte per essere immesse nel mercato dal prossimo anno.

Rimangono comunque ammessi i prototipi della vecchia classe Lmp1 nella stagione 2021, con possibilità di schierare sia motori ibridi che termici. Al top in questa categoria dovrebbe esserci l’Alpine-Signatech, il marchio impegnato anche in Formula 1 con Davide Brivio.

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Mondiale WEC, le novità del 2021: nuova categoria e ritorno di Monza

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Mondiale WEC, le novità del 2021: nuova categoria e ritorno di Monza (Foto: Getty)

Anche nel 2021 ci sarà spazio per la classe cadetta di prototipi, la Lmp2, con l’arrivo di nuovi team come l’Inter Europol Competition che vedrà al volante anche il brasiliano Helio Castroneves, uno dei grandi specialisti delle corse americane, con un palmares di tre successi alla 500 Miglia di Indianapolis.

Una novità riguarderà il formato delle qualifiche, semplificate rispetto al modello passato. In realtà sarà un ritorno al passato, con la pole che premierà il tempo migliore di uno dei piloti dell’equipaggio (invece del tempo aggregato dei due migliori piloti). Le sessioni saranno due da 10 minuti per un pilota del team. Una sessione per la classe Lmp2, un’altra per la Lmgte. Nella categoria Lmp2 ci sarà spazio almeno per un pilota di categoria silver o bronze. In più la miglior squadra Lmp2 Pro/Am sarà inclusa sul podio della Lmp2.

Aumenterà anche il numero di test in vista dell’esordio a Sebring (Usa) il 19 marzo. L’unica ad avere le stesse limitazioni del 2020 sarà la classe Lmgte Pro.

Il calendario del mondiale WEC prevede appunto 6 round che saranno nell’ordine:

  • 1000 Miglia di Sebring negli Stati Uniti (19 marzo)
  • 6 Ore di Spa-Francorchamps (1 maggio)
  • 24 Ore di Le Mans (12-13 giugno)
  • 6 Ore di Monza (18 luglio)
  • 6 Ore del Fuji (26 settembre)
  • 8 Ore del Bahrain il 20 novembre.
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