Casey Stoner, allenamento per migliorare l’equilibrio – FOTO

Ormai da più di due anni Casey Stoner convive con la sindrome da stanchezza cronica, che spesso rende difficile anche effettuare le azioni più semplici, ma lui non demorde.

Casey Stoner
Casey Stoner (Foto: Getty Images)

Gli appassionati della Ducati restano particolarmente legati a Casey Stoner, l’ultimo ad avere conquistato il titolo con la scuderia di Borgo Panigale. Andrea Dovizioso ha fatto il possibile per raccoglierne l’eredità, ma non ha potuto fare niente di fronte alla supremazia di Marc Marquez e per tre volte si è piazzato solo al secondo posto nella graduatoria piloti. L’australiano, che soffre di una sindrome da stanchezza cronaca che mina in maniera piuttosto forte anche la sua quotidianità, non manca comunque di seguire il Mondiale anche se da lontano e non esita a dire la sua sulla lotta per il titolo, pur essendo trascorsi ormai diversi anni dal suo ritiro dalle corse.

Nonostante tutte le difficoltà che questa situazione gli procura, lui fa il possibile per dare aggiornamenti ai suoi fan, oltre che per migliorare il suo tono muscolare, aspetto fondamentale per lui. Una scelta che appare evidente anche dal suo ultimo post social, in cui lo vediamo intento a compiere una sessione di allenamento nella sua villa circondata dalle palme. Il ragazzo è alle prese con un allenamento in cui fa il possibile per verificare il suo livello di equilibrio.

 

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Casey Stoner non molla nonostante le tante difficoltà quotidiane

Casey ha sempre fatto il possibile per essere trasparente con i suoi follower e solo qualche tempo fa ha voluto raccontare quanto la sua sindrome, diagnosticata solo nel 2018 dopo anni in cui i medici non riuscivano a capire l’origine dei suoi sintomi, abbia reso difficile compiere anche le azioni più semplici.

Convivere con questo problema è spesso frustrante proprio perché almeno per ora, nonostante i progressi compiuti dalla medicina, non esistono cure che possano essere ritenute efficaci. Anzi, lui aveva sottolineato come i suoi disturbi possano essere in molti casi assimilabili al virus Epstein-Barr (anche in questo caso la stanchezza è evidente in chi ne soffre), ma in questo caso la cura c’è, mentre lui non può fare altro se non lottare con se stesso, come ha fatto tante volte in pista.

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