Joan Mir difende il suo titolo MotoGP e lancia la sfida a Marquez

Joan Mir è orgoglioso del Mondiale MotoGP conquistato nel 2020. Non aveva Marquez come rivale, ma spera di ritrovarlo nel nuovo campionato.

Joan Mir MotoGP
Joan Mir (Getty Images)

Joan Mir si è laureato campione del mondo MotoGP 2020 in una stagione che è stata strana per tanti motivi. Uno di questi è sicuramente l’assenza di Marc Marquez.

Nonostante il pilota Suzuki abbia conquistato con merito lo scorso Mondiale, c’è chi ritiene che non abbia lo stesso valore che avrebbe avuto con il fenomeno della Honda in pista. Le discussioni rimangono aperte tuttora e sarà interessante vedere i due a confronto appena l’otto volte iridato sarà nella migliore condizione fisica.

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Joan Mir, Marc Marquez e il titolo MotoGP

Joan Mir
Joan Mir (Getty Images)

Mir in un’intervista concessa al quotidiano AS ha risposto sul fatto che un titolo conquistato con Marquez in pista abbia maggiore valore: «Varrebbe di più – ammette – ma ho vinto quando non era infortunato, perché nessuno lo ha rapito. Si è infortunato dando il 100% per batterci e non ci è riuscito, ha sbagliato. Il prossimo titolo non sarebbe più meritato, però lo vorrei con lui in pista perché per me avrebbe maggiore valore».

Il pilota della Suzuki spiega che è solamente colpa di Marquez se non ha potuto giocarsi il Mondiale nel 2020 e quindi ci tiene a difendere ciò che ha conquistato. Allo stesso tempo, auspica di lottare contro di lui in pista già dalla prima gara del 28 marzo in Qatar: «Lo voglio davvero con tutta l’anima. Spero che sia presente. Rimanere fermo un anno senza sapere quando tornerai è sicuramente difficile. Spero rientri presto e possa essere lo stesso che era prima, così da renderci le cose complicate e aiutarci a migliorare».

A Joan viene anche domandato chi immagina saranno i suoi rivali nella corsa alla corona iridata MotoGP 2021: «Il primo è Marc, anche se bisognerà vedere quando sarà al 100%, non credo subito. Mi aspetto anche Morbidelli, Vinales, Quartararo e il mio compagno Rins. Pol Espargarò? Potrebbe sorprendere con la Honda».

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