MotoGP, Rins lancia la sfida a Mir per il 2021: ma il pensiero va a Marquez. Il pilota della Suzuki vuole provare ad emulare il compagno di squadra nella prossima stagione 
L’exploit della Suzuki nel 2020 ha lasciato tutti di stucco. Joan Mir è riuscito nell’impresa di riportare un titolo mondiale ad Hamamatsu dopo 20 anni esatti (l’ultimo fu quello conquistato da Kenny Roberts Jr. nel 2000). Il lavoro di Davide Brivio alla guida del team è stato a dir poco straordinario e nonostante il gap prestazionale e di budget con le altre superpotenze del lotto, la loro moto si è dimostrata la più guidabile. L’unico ad uscirne scontento è stato Alex Rins, sulla carta primo pilota e con più esperienza rispetto al connazionale, ma pesantemente limitato dall’infortunio alla spalla ad inizio stagione. Il 2021 dovrà essere per lui l’anno del riscatto. In questi giorni si sta allenando a Portimao al fianco di Albert Arenas (fresco campione della Moto3), in sella ad una GSX-R 1000 stradale. Chilometri necessari per riprendere la giusta confidenza in vista dei test ufficiali in Qatar a marzo.
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MotoGP, Rins parla di Marc Marquez: “Nessuno sa veramente come sta”
In una conferenza su Zoom, realizzata proprio al termine della giornata di allenamento a Portimao, Rins ha tracciato la sua linea per il futuro e ha parlato anche di Marc Marquez.
“Finalmente ho risolto al meglio i problemi alla mia spalla e sono pronto per l’inizio della stagione. Il nostro obiettivo deve essere sempre quello di lottare per il titolo mondiale. Il primo avversario è sempre il compagno di squadra e darò il 100% per cercare di battere Joan”.
Poi sull’otto volte campione del mondo aggiunge: “La situazione è molto difficile da valutare. Non conosciamo realmente le sue condizioni e credo nessuno sappia quando effettivamente potrà tornare. Lo aspettiamo in pista”.
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