Carcopter, il drone a idrogeno: la nuova frontiera del trasporto | Video

Un po’ drone, un po’ macchina e un po’ elicottero: nasce l’ipotesi di un carcopter, mezzo leggero per il trasporto di cose e perone

Carcopter CES
Il CES di Las Vegas (Getty Images)

Si tirano le somme del CES, il Consumer Electronic Show, il più importante evento di alta tecnologia del mondo, che si è concluso a Las Vegas il 14 gennaio scorso. Si tratta di un appuntamento imperdibile per chiunque abbia progetti che siano realmente proiettati verso il futuro, magari per risolvere uno dei tanti problemi del pianeta: il trasporto e l’inquinamento sono sicuramente due delle urgenze più attuali.

Carcopter, il futuro è ora

In questo senso va considerato in modo molto attento un prototipo ideato dai laboratori della francese MACA, un’azienda che da tempo sta studiando soluzioni futuribili e a costo contenuto che possano risolvere il problema del traffico e dei trasporti. La MACA era una delle aziende di cui si era parlato alcuni mesi fa quando il colosso Amazon ipotizzò di voler distribuire gran parte dei propri prodotti attraverso droni radiocomandati.

Un progetto che ancora esiste ma che è stato parzialmente accantonato. MACA, dal canto suo, ha invece deciso di proseguire i suoi studi nell’ambito dei cosiddetti ‘Driven Drones’, duroni che prevedano a bordo la presenza di un pilota. Il progetto è stato definito Carcopter perché riassume quello che dovrebbe essere il suo concetto: un po’ macchina, un po’ elicottero, un po’ drone. Il Carcopter dovrebbe essere in grado di portare da casa all’ufficio chi avrà la necessità di spostarsi per lavoro. Si tratta di un progetto al quale lavorano molti altri colossi internazionali. Tra le quali anche Cadillac, anch’essa presente al CES 2021  con il prototipo VTOL.

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Full-Hydrogen

Alimentato a idrogeno il Carcopter era nato come una sorta di drone da velocità: il progetto era stato affidato a Michael Krollak, ex dirigente della Airbus e a Thierry de Boisvilliers, pilota da caccia con grandi doti acrobatiche. Lo scopo era cercare di trasferire sul Carcopter abbastanza potenza da arrivare – senza inquinare – a circa 270 km/h. Per ora del prototipo esistono un paio di disegni, un modellino e una serie di simulazioni al computer. La sfida ora è quella di vederlo davvero in volo e con un pilota a bordo.

Il propulsore è elettrico, sei motori da 35kW l’uno alimentati da celle a idrogeno. Secondo MACA e i suoi ideatori, Carcopter presto potrebbe diventare un veicolo adatto alla creazione di nuove competizioni sportive. Ma il suo impiego potrebbe diventare civile prima di quanto si pensi. Soprattutto per il trasporto di pacchi e posta.

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Carcopter EHang 184
L’Ehang 184, presentatio al CES 2016, il primo drone per trasporto civile, mai entrato in produzione (Getty Images)

Gare sportive e impiego civile

I proprietari del brevetto stanno cercando di smuovere anche gli interessi della FIA per la creazione di una competizione full-hydrogen, la prima nel suo genere, che possa affiancarsi a una Formula 1 sempre più ibrida e alla Formula E.

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