Iannone sulla sentenza Schwazer: il duro sfogo social | Video

La sentenza Schwazer ha suscitato la reazione di Andrea Iannone. Il pilota abruzzese ha da ridire nei confronti del sistema. Il video

Andrea Iannone
Andrea Iannone (Foto: Getty Images)

Andrea Iannone non è andato troppo per il sottile, dopo l’archiviazione del caso di doping che ha riguardato Alex Schwazer, decisa dal Gip del Tribunale di Bolzano. Un’ archiviazione che, di fatto, equivale a un’assoluzione per l’atleta trentino che si è sempre battuto per la sua innocenza dopo la squalifica per doping. Una tesi quest’ultima condivisa dal Gip che – come si legge su Sky – ha ritenuto “accertato con alto grado di credibilità che i campioni di urina prelevati da Schwazer siano stati alterati allo scopo di farli risultare positivi.” Nel dispositivo di archiviazione, lo stesso magistrato critica le modalità di azione di Wada (agenzia internazionale antidoping) e Iaaf che hanno agito in maniera totalalmente autoreferenziale.

Una situazione analoga a quella vissuta dall’olimpionico la sta attualmente vivendo il pilota ex Aprilia, a causa della squalifica di 4 anni inflitta dal Tas. Motivo per cui anche Iannone, che sin dall’inizio della vicenda sostiene di essere innocente, ha voluto dire la sua criticando aspramente “il sistema”.

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Andrea Iannone, lo sfogo sui social: “Il sistema fa schifo”

Queste situazioni accadono da tempo – accusa Iannone nelle stories di Instagram -. Devo dire soltanto che questo sistema va fermato assolutamente per il bene degli atleti che da una vita si sacrificano e che fanno dei grandi sforzi psico-fisici senza essere dopati.

“E’ vero che ci sono atleti che si dopano e sicuramente vanno puniti – prosegue il pilota nella sua invettiva -. Ma ci sono anche quelli che non si sono mai dopati non è giusto che paghino per niente solamente perché la mafia è più grande dello sport oggi come oggi. Quindi questo sistema va fermato perché fa veramente schifo“.

Ad ogni modo, il 31enne di Vasto continua ad andare per la sua strada, non smettendo di allenarsi in moto assieme ai colleghi del Motomondiale. Ma anche portando avanti alcuni progetti, forse legati all’ambito delle corse, che rivelerà prossimamente.

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