Da oggi torna a essere necessaria l’autocertificazione per giustificare i propri spostamenti. Ecco quando è necessaria, dove scaricarla e le informazioni da inserire.
A partire da oggi scattano le nuove misure restrittive introdotte dal governo, che portano alla suddivisione del Paese esclusivamente in “Zona Arancione” e “Rossa”, con l’unica eccezione della Sardegna, che è rimasta “Zona Bianca“. Il decreto legge modificato il 12 marzo dal governo Draghi introduce norme ancora più rigide rispetto a quelle di Natale (sono stati chiusi anche i parrucchieri in “Zona Rossa”) e consente gli spostamenti per motivi di salute, lavoro e necessità. Questi devono però essere giustificati con l’autocertificazione, un modulo che abbiamo già utilizzato un anno fa.
Le forze dell’ordine che effettuano i controlli sul territorio sono in possesso dei moduli e possono fornirgli automobilisti per dichiarare le motivazioni dei loro viaggi. In alternativa, è possibile scaricarlo sul sito del Viminale, in modo tale da averlo con sè in caso di necessità.
Potrebbe interessarti – Spostamenti tra Regioni, misure fino al 27 marzo e i divieti per la mobilità
CLICCA QUI PER SCARICARE L’AUTOCERTIFICAZIONE
L’autocertificazione è sempre necessaria per giustificare ogni tipo di spostamento in “Zona Rossa“. In questo caso è necessario averla sempre con sè: gli spostamenti, infatti, non sono mai consentiti, se non per recarsi a fare la spesa o nei servizi essenziali che sono rimasti aperti. Il ritorno a casa è comunque sempre consentito, senza alcun vincolo di orario; con il termine “casa” si intendono la residenza, il domicilio o l’abitazione, ma rispettando gli orari del coprifuoco, in vigore dalle 22 fino alle 5 del mattino successivo. In “Zona Arancione“, invece, l’autocertificazione diventa necessaria quando si esce al di fuori del proprio Comune o al di fuori degli orari del coprifuoco.
In caso di spostamento per motivi di lavoro è possibile mostrare anche una dichiarazione firmata dal datore di lavoro o eventuali tesserini che confermino quanto indicato nell’autocerticazione.
Nel modulo oltre alla motivazione dello spostamento è necessario inserire i propri dati anagrafici, il proprio domicilio, il numero di un documento di identificazione e un recapito telefonico. È inoltre necessario anche indicare di non essere positivo al Covid-19 e di non essere quindi sottoposto alla relativa quarantena.
Le informazioni che vengono inserite “verranno poi verificate in controlli successivi. Una dichiarazione non veritiera è considerata reato“, come specificato sul sito del governo. Gli irregolari andranno incontro a una sanzione pecuniaria, che può andare da 400 a 4.000 euro.
Quando si tratta di individuare il proprio mezzo per gli anni successivi, i consumatori iniziano…
Sei da sempre amante dei viaggi on the road? Allora forse avrai valutato di acquistare…
La mobilità sta cambiando, con le auto ibride sempre più spesso protagoniste nelle strade italiane.…
La diffusione dei veicoli elettrici, favorita dalla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e…
Nell’ottica di una mobilità con meno impatto sull’ambiente, tutte le grandi case automobilistiche hanno iniziato…
Le viti sono tra gli elementi di fissaggio più diffusi e sfruttati. In un veicolo…