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Auto a 240 km/h in autostrada: le pesanti sanzioni per i tre automobilisti

Auto a 240 km/h di velocità in autostrada: sanzioni pesanti per i tre automobilisti alla guida. La dinamica

Polizia Autostrada (Getty Images)

L’eccesso di velocità è una delle violazioni al codice della strada punite più severamente. Multe salatissime, peraltro aggiornate e ritoccate verso l’alto nel corso degli anni e punti decurtati sulla patente, fino al ritiro della stessa nei casi più gravi.

E’ bene quindi rispettare i limiti di velocità, soprattutto sulle Autostrade dove, tra tutor ed autovelox, difficilmente si riesce a farla franca. E sulla A5, la Torino-Aosta – che termina al traforo del Monte Bianco – il servizio di controllo elettronico della velocità della polizia stradale non ha dato scampo a tre Audi. Nel tratto tra Point-Saint-Martin e Donnas, oltre la provincia canavese, tre vetture sono state “pizzicate” ad una velocità ben oltre il consentito dalle norme. Viaggiavano, infatti, a più di 200 km/h, per un record di 242 raggiunto da una delle tre.

Il transito delle vetture della casa tedesca è arrivato a distanza l’una dall’altra e quindi la polizia stradale, pur non abbandonando del tutto questa ipotesi, è convinta non si sia trattato di una gara di velocità.

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Auto a folle velocità: multa e sospensione della patente

Autovelox (Getty Images)

In quel tratto di autostrada la velocità massima consentita è di 130 km/h ed il “pilota” dell’Audi vedrà recapitarsi a casa una multa da 845 euro oltre alla sospensione della patente per almeno sei mesi, stessa sorte che toccherà agli altri due, seppur con un importo minore vista la velocità. La polizia stradale, infatti, non ha potuto fermare le tre vetture.

Gli agenti della sezione di Pont Saint Martin sono al lavoro per ricostruire l’itinerario delle tre auto; immatricolate in Italia ma non in Valle d’Aosta, le vetture non sono nemmeno di proprietà di residenti nella zona. Si sta provando, quindi, a risalire al casello d’ingresso nell’A5 avvenuto con ogni probabilità nella zona del Canavese.

Giovanni Spinazzola

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