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Formula 1

“Tsunoda sarà una stella della Formula 1”: la previsione di Marko

Secondo il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, Yuki Tsunoda diventerà presto uno dei migliori piloti della Formula 1

Yuki Tsunoda (Foto: Getty Images)

In occasione del primo Gran Premio della stagione, il debuttante Yuki Tsunoda sembra essere già all’altezza della Formula 1. Nonostante il nono posto ottenuto in gara, il giovane giapponese ha dato prova di un talento cristallino nel primo weekend in Bahrain. Inoltre, è riuscito a fare meglio del suo compagno di squadra in Alpha Tauri, Pierre Gasly, giunto diciassettesimo alla bandiera a scacchi.

Certamente, per il rookie si tratta solamente dell’inizio della sua carriera nel Circus, ma la sensazione è quella che nei prossimi appuntamenti vedremo uno Tsunoda combattere con i rivali per migliorare questo primo risultato. Ma di questo sono già sicuri in casa Red Bull ed in particolare Helmut Marko che, in un’intervista riportata da FormulaPassion, spiega cosa si aspetta dal pilota 20enne.

LEGGI ANCHE >>> Tsunoda sull’Alpha Tauri in pista a Imola: il video dell’on board

Helmut Marko esalta Tsunoda: “Sarà il primo giapponese campione della Formula 1”

La Alpha Tauri di Yuki Tsunoda (Foto: Getty Images)

Sicuramente sarà il primo giapponese a vincere un titolo mondiale – sostiene l’austriaco. Presto diventerà una stella della Formula 1. E’ un ragazzo e pilota molto sveglio e intelligente. Nonostante abbia soltanto 20 anni, è molto maturo. E’ normale che piaccia a tutti“.

Inoltre, secondo il consigliere della Red Bull, Tsunoda avrebbe potuto conquistare il titolo 2020 di Formula 2, andato poi a Mick Schumacher: “Lo abbiamo portato in Europa e gli abbiamo fatto disputare una stagione in Formula 3 e una in Formula 2, che avrebbe potuto vincere facilmente se non avesse avuto tutti quei guasti tecnici che si sono verificati. Nessuno lo aveva notato e ora sorprende tutti“.

Infine, Marko svela un retroscena legato alla bassa statura del driver classe 2000: “Ci ha dato problemi solo su una cosa: i pedali. Abbiamo dovuto spostarli in avanti appositamente per lui“.

Francesco De Vincenzo

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