Ferrari, Briatore ha poca fiducia e svela il “limite” della Rossa

Flavio Briatore commenta la prima gara del Mondiale di Formula 1 e si sofferma anche sulle impressioni lasciate dalla Ferrari

Sesto e ottavo posto nella prima gara dell’anno. Non certo risultati esaltanti per la Ferrari in Bahrain nell’esordio del Mondiale 2021, ma comunque la Rossa ha lasciato intravedere con Leclerc e Sainz miglioramenti rispetto alla passata stagione. Cosa porteranno questi progressi è presto per dirlo anche se è chiaro a tutti che per quest’anno la scuderia di Maranello non ha chance di lottare per il titolo.

Terzo posto nella classifica costruttori: questo l’obiettivo che si è dato Binotto e per il quale la Ferrari dovrà competere soprattutto con la McLaren che ha dato ottima prova di sé a Sakhir. A parlare della performance della Rossa e delle prospettive stagionali delle monoposto del Cavallino è Flavio Briatore in un’intervista rilasciare all’Adnkronos.

LEGGI ANCHE >>> Ferrari, una grande novità per il 2022: l’anticipazione di Binotto

Ferrari
Sainz (Getty Images)

Ferrari, Briatore: “Su Sainz e Leclerc nulla da dire, il limite è la macchina”

Briatore ha commentato i risultati della prima gara dell’anno e ha fatto una previsione su quello che potrà essere l’anno per la Ferrari. Un anno in cui sarà difficile per la scuderia italiana “fare dei podi se tutti arriveranno alla fine“. La convinzione dell’ex manager Benetton e Renault è che “lotterà per essere la terza forza del campionato“. Davanti “ci saranno Mercedes, Red Bull e poi la Ferrari” che “rispetto all’anno scorso ha fatto un passo avanti“.

Secondo lo stesso Briatore la Ferrari è la squadra che “può lavorare e avere margine di migliorare“, grazie anche ai due piloti, Sainz e Leclerc. Spagnolo e monegasco sono assolti dal manager: “Sono bravi e hanno fatto un buon lavoro: nulla da dire su loro, il limite è ancora della macchina“. Toccherà alla Ferrari, soprattutto in vista del 2022 cancellarlo per tornare a  vincere come non accade ormai da tempo.

Impostazioni privacy