In una corsa caratterizzata da un bruttissimo incidente occorso a Joey Logano, Brad Keselowski conquista una vittoria in extremis con il leader della classifica Hamlin in affanno 
É stato necessario un overtime per assegnare la vittoria della Geico 500, una delle corse più tradizionali della primavera della Nascar Cup Series: successo per Brad Keselowski bravo a resistere a uno a uno a tutti gli attacchi in un infuocato finale.
La Nascar premia un Keselowski continuo
Per Keselowski è la 35esima vittoria in carriera. Per Talladega era il primo grande evento stagionale con tutti i più importanti protagonisti della Nascar che tuttavia, a cominciare da Bubba Wallace, sono rimasti un po’ in ombra rispetto alla regolarità di un Keselowski davvero molto solido. Nella prima parte della gara il pilota della Mustang segue il duello iniziale per la prima posizione evitando rischi. Poi dopo il pauroso incidente di Logano, che decolla – lettaralmente – in mezzo alla pista coinvolgendo diversi piloti, tra i quali anche lo stesso Keselowski, inizia la gara vera e propria.
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Delude Hamlin
E mentre Denny Hamlin diventa il protagonista in negativo rimediando due penalità per avere superato i limiti di velocità nella pit-lane, per poi finire contro il muro dopo una ‘spallata’ del compagno di scuderia Martin Truex, Brad Keselowski esce allo scoperto. Prima segue Bubba Wallace che si impone nella seconda volata. Poi nel Final Stage prende il comando restando davanti fino alla fine dell’overyime tenendosi fuori da guai e riuscendo a rintuzzare a uno a uno tutti gli attacchi di agguerriti competitor come Byron e McDowell, rispettivamente al secondo e terzo al traguardo. Quarto posto per Kevin Harvick davanti a DiBenedetto.
Solo 19esimo Bubba Wallace che si perde un po’ alla distanza e conclude immediatamente alle sopalle di un altro protagonista mancato, Kyle Busch. Hamlin, leader della classifica generale, chiude solo al 32esimo posto. Ora ha 446 punti, 87 in più di Martin Truex, anche lui molto attardato a Talladega e 93 più di Logano ancora in bianco.
