Ferrari indietro rispetto a Mercedes e Red Bull: Binotto spiega cosa manca

Ferrari più competitiva in Formula 1 rispetto al 2020, però non ancora vicina a Mercedes e Red Bull. Binotto spiega quali aspetti migliorare.

Sainz Leclerc
Carlos Sainz e Charles Leclerc (Getty Images)

La Ferrari rispetto al 2020 sembra migliorata, però non è tornata al top in Formula 1. Normale che non potesse essere recuperato tutto il gap accumulato nella passata stagione, serve aspettare.

In questo campionato la scuderia di Maranello pare poter solamente ambire al terzo posto della classifica costruttori, ma dovrà lottare duramente per assicurarselo. Infatti, c’è la McLaren adesso in tale posizione e il team di Woking ha lavorato molto bene. Quest’anno utilizza motore Mercedes e Lando Norris sembra maturato, senza dimenticare Daniel Ricciardo che col tempo migliorerà.

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Ferrari F1, Binotto analizza la situazione

Binotto
Mattia Binotto (Getty Images)

Mattia Binotto in un’intervista concessa ad Auto Motor und Sport ha spiegato che a Maranello ci si è preparati bene al 2021, facendo progressi importanti: «Abbiamo lavorato bene sui punti deboli della stagione passata, ovvero l’elevata resistenza aerodinamica, la potenza del motore, la stabilità e il carico aerodinamico in generale. Sono soddisfatto dei riscontri che stiamo avendo, in linea con le aspettative».

Il team principal della Ferrari ammette chiaramente cosa manca alla SF21 per giocarsela di più con Mercedes e Red Bull: «Ci manca un po’ di potenza sul motore, anche se abbiamo fatto passi avanti. Questo aspetto ci rende più vulnerabili in gara nei confronti diretti. Sul piano aerodinamico non siamo ancora a livello dei due top team, però abbiamo effettuato progressi. Non potevamo pensare a qualcosa di meglio, considerate le restrizioni che hanno reso impossibile intervenire su diverse aree».

Binotto ribadisce il grande desiderio della scuderia italiana di tornare al top lato power unit: «Vogliamo essere i migliori, serve un altro sforzo in vista del 2022 per migliorare ulteriormente». A Maranello si sta lavorando intensamente sulla monoposto del prossimo campionato, quando ci sarà un cambiamento regolamentare importante e potrebbero un po’ cambiare i valori in pista. Serve farsi trovare pronti.

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