GP Monaco, Hamilton attende Verstappen: “Può succedere”

Lewis Hamilton ha parlato in vista del GP di Monaco: le parole del pilota Mercedes indirizzate anche al suo rivale Max Verstappen

Hamilton e Verstappen
Hamilton e Verstappen (Getty Images)

Lewis Hamilton si prepara ad affrontare il Gp di Monaco. Quinta prova del Mondiale con le prime quattro gare che hanno visto il campione del Mondo trionfare tre volte. Un dominio interrotto soltanto da Max Verstappen che è anche l’unico rivale accreditato per togliere il titolo al pilota inglese. Proprio dell’olandese parla in conferenza stampa Hamilton che in vista della gara di Montecarlo vede una Red Bull molto forte.

Il sette volte iridato torna anche sulla rivalità con Verstappen e sul ‘pericolo’ di scontri: “Finora abbiamo invitati incidente. Ce l’ho messa tutta per stare alla larga da Max. Ci sono però altre 19 gare ancora da correre. Può succedere che ci scontreremo: spero di no, anche perché ci rispettiamo a vicenda“.

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Hamilton su Verstappen: “Sente di avere tanto da dimostrare”

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (Getty Images)

Lewis Hamilton continua a parlare del suo principale rivale, l’unico che quest’anno è riuscito ad impedirgli di tagliare per primo il traguardo. Parlando del differente atteggiamento in pista, l’inglese spiega: “Forse sente di avere molto da dimostrare, mentre io no. Penso più a lungo termine: non è uno sprint, è una maratona, questa è la mia mentalità. E’ questo che mi ha consentito di avere i record che ho e continuerò così“. Continuare significa anche evitare occasioni per scontrarsi: “Sì, cercherò di evitare contatti“, ha spiegato Hamilton.

Da Verstappen alla Red Bull, l’inglese prova a mettere pressione alla scuderia austriaca: “Sarà molto difficile batterli questo fine settimana. Su questo circuito sono molto forti e quest’anno sono particolarmente competitivi“. Red Bull forte anche grazie allo sfruttamento di piccoli spazi all’interno del regolamento e il campione del Mondo chiama la Fia ad una maggiore equità: “Bisogna assicurarsi che le regole siano uguali per tutti“.

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