Gli ZZ Top e la Eliminator, l’auto Hot Rod più famosa di sempre – Foto

Passata alla storia per essere stata la grande protagonista dei video dei ZZ Top la Coupé Ford del 1933 è passata alla storia con una denominazione tutta sua

ZZ TOP
Billy Gibbons leader e fondatore dei ZZ Top e grande collezionista di auto (Getty Images)

L’hanno ribattezzata Eliminator: come l’album dei texani ZZ Top pubblicato nel 1982 al quale è legata in modo indissolubile. E proprio come Eliminator oggi è nota in tutto il mondo.

ZZ Top e un’auto leggendaria

Un’auto che ha due soli esemplari, ma anche alcune centinaia di copie, e il cui valore è diventato quasi leggendario non solo per gli appassionati di musica ma anche per i collezionisti di auto. Si tratta di una Coupé Ford del 1933 che, all’origine, era un’auto sgangherata e per nulla affascinante. Billy Gibbons, il chitarrista degli ZZ Top, gruppo texano di rock blues tra i più famosi negli USA, l’aveva trovata in vendita in un mercatino di auto usate. Era la macchina di una donna di Tucson, una vedova, che non l’aveva mai guidata da quando il marito era mancato: trent’anni prima.  E nonostante fosse con due gomme a terra, arrugginita e con un motore da ricostruire, il chitarrista decise di comprarla e restaurarla completamente.

Gibbons è famoso per tre cose, oltre che per la sua musica. La sua lunghissima barba crespa, i crotali – è un grande appassionato di serpenti velenosi – e la sua collezione di auto. É  un fan della Mustang, ma nella sua raccolta personale ci sono anche Camaro, Impala e diversi pick up d’epoca.

Le Hot Rod

Gli anni ’80 vedono nascere il fenomeno Hot Rod che diventa mondiale grazie a film, video, cartoni animati e che in Italia rimbalza anche attraverso una collezione di modellini giocattolo. Gibbons disegna personalmente quella che diventerà una delle auto più famose di sempre: color rosso vivo, grafiche della band sulla fiancata, parafanghi e spoiler molto pronunciati. Qualcosa di molto simile alla Uber-Kool ’34 che Martin Sheen guida in “California Kid”, film del quale il musicista era un grande fan.

Il restauro, affidato a una delle officine hot rod più stilose dell’epoca, quella di Pete Chapouris la vecchia Coupé cambia pelle: pannelli laterali, tettuccio, porte ribassate, interni in pelle disegnati a mano, fanali ribassati. Sotto il cofano un motore Chevrolet V8 sovralimentato da 350 cavalli. Sospensioni da competizioni, sbarre rinforzate  e paraspruzzi posteriore cattivo. Una meraviglia…

LEGGI ANCHE >

 

Nasce la Eliminator

Quando Chapouris consegna la sua creatura, Gibbons ne è entusiasta: la band sta registrando “Eliminator” che con i suoi venti milioni di copie diventa il più grande successo del gruppo. E la macchina viene impiegata per la registrazione di tutti i video dell’album, “Gimme All Your Lovin’ “, “Sharp Dressed Man” e “Legs”. All’epoca di ‘Ritorno al Futuro’, la Ford Coupé degli ZZ Top che per tutti è diventata “The Eliminator” diventa l’auto più famosa del mondo.

Famosa la parata che gli ZZ Top organizzarono subito dopo il successo di “Gimme all Your Lovin’ ”  in Sunset Boulevard circondati da centinaia di Hot Rod tra i quali una California Kid, guidata personalmente da Chapouris, in persona e numerosi altri modelli Hot Rod.

Gibbons ne produrrà una seconda versione che ci risulta ancora tenere ben stretta nella sua collezione. L’auto originale, quella usata nei video, è finita prima alla Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland. Oggi è ospite del Chicago Art Institute come pezzo da collezione nella sezione pop art americana.

Gli ZZ Top, il 23 giugno, ripartiranno per il tour mondiale sospeso lo scorso anno per la pandemia. In tutto 48 concerti in tutto tra Stati Uniti, Messico e Canada che vedranno Gibbons affrontare ogni tappa con la sua “Eliminator” che verrà esposta a fianco del palco. In attesa magari di un loro ritorno anche in Italia.

Il video di “Gimme all tour Lovin’ ” con la Ford Coupé 1933 e numerose altre auto Hot Rod in evidenza

Anche in “Legs” la Eliminator compare trasformando la vita dei protagonisti del vidoe

Impostazioni privacy