Formula 1

F1 GP Monaco, l’ultima pole “fantasma” di Michael Schumacher

La pole “fantasma” di Michael Schumacher con la Mercedes al GP Monaco del 2012. Un giro da record, prima dell’addio alla Formula 1

F1 GP Monaco, l’ultima pole “fantasma” di Michael Schumacher

I due tempi della storia di Michael Schumacher hanno colori e umori diversi, e molti uomini in comune. Il campione da record tra il 1991 e il 2006, protagonista della stagione più gloriosa della Ferrari, ha imparato su una Mercedes ancora troppo acerba e “giovane”. Avrebbe vinto dopo di lui, con l’uomo arrivato per sostituirlo al momento del secondo e ultimo addio alla Formula 1, il britannico Lewis Hamilton.

Della stagione in Mercedes resta un podio a Valencia nel 2012 e, nello stesso anno, una qualifica al GP Monaco che sembra riportare il tempo indietro. A Montecarlo, Schumacher aveva realizzato la sua prima pole position in Formula 1 il 14 maggio del 1994. Allora staccò Mika Hakkinen di quasi un secondo, 928 millesimi. Diciotto anni dopo, è di nuovo il più veloce di tutti. Un record di longevità.

Ai box festeggiano, come ai tempi della Ferrari, Ross Brawn e Aldo Costa. Tutti con lo stesso identico umore, ad ammirare un campione di 43 anni che vola sul tracciato più anacronistico e glamour, ma la divisa di un altro colore.

Leggi anche – Michael Schumacher al GP Monaco: l’indimenticabile ricordo con la Ferrari

Gp Monaco 2012, le reazioni alla pole “fantasma” di Schumacher

Gp Monaco 2012, le reazioni alla pole “fantasma” di Schumacher

A Montecarlo, fra la Santa Devota e la Rascasse, il tornante del Loews e la curva delle Piscine, è il pilota che fa la differenza. In quel 2012, è perfetto il binomio fra la Mercedes di Schumacher le gomme Pirelli Super Soft.

Schumacher infila il colpaccio all’ultimo istante. Stacca di 81 millesimi Mark Webber, di un decimo il compagno Nico Rosberg, di 2 decimi Lewis Hamilton, di 3 Romain Grosjean. Un colpaccio effimero, lo sanno tutti, ma per questo è ancor più emozionante.

Il tempo di Michael Schumacher scatena le reazioni dei grandi della F1. “E’ stato fantastico” ha detto Niki Lauda. Gli arrivano anche i complimenti di Alain Prost per un giro da applausi, fuori dal tempo, sul tracciato fuori dal tempo per eccellenza.

Quel che rende ancora più poetica quest’impresa di Michael Schumacher è il regolamento che di fatto la relega solo nei ricordi di chi c’era o di chi l’ha vista in tv. Non compare infatti fra le pole position registrate in carriera del tedesco.

Su Michael Schumacher, infatti, pesa una penalizzazione di cinque posizioni per un incidente con Bruno Senna a Barcellona. Dunque, nonostante il giro da applausi, il tedesco parte solo sesto, accanto al suo grande rivale Fernando Alonso.

Alessandro Mastroluca

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