Verstappen, incidente al GP di Baku: la causa svelata da Pirelli

Formula 1: Pirelli ha stabilito le cause dei problemi alle gomme che hanno causato gli incidenti di Verstappen e Stroll al GP di Baku

Max Verstappen Red Bull
L’incidente di Verstappen a Baku (Foto: Getty Images)

E’ stato un Gran Premio di Baku davvero sfortunato per Lance Stroll e Max Verstappen. Quest’ultimo, in particolare, si trovava in testa nelle battute finali della gara quando un cedimento alla gomma posteriore sinistra lo ha portato a schiantarsi sulle barriere del rettilineo del circuito cittadino della capitale azera. Stessa dinamica anche nell’incidente del pilota canadese, avvenuto nel medesimo punto del tracciato ma in altre circostanze.

Nei giorni scorsi, Mario Isola, responsabile dell’area motorsport di Pirelli, aveva tentato di spiegare il motivo del collasso delle gomme, ricollegandolo ad una possibile presenza di detriti su quel tratto di pista. Tuttavia, quest’ipotesi è stata di fatto smentita dalla stessa azienda con una nota ufficiale, che rivela le cause degli incidenti di Verstappen e Stroll.

LEGGI ANCHE >>> Verstappen, avvertimento alla Red Bull: “Sarebbe stupido farlo”

Formula 1, Pirelli rivela le cause dell’incidente di Verstappen e Stroll: il comunicato

Lance Stroll Aston Martin
L’Aston Martin di Stroll a Baku (Foto: Getty Images)

Nel comunicato, Pirelli ha spiegato di aver condotto una serie di analisi approfondite sulle gomme delle due monoposto incidentate insieme alla FIA. Inoltre, ha precisato di aver preso in considerazione altresì gli pneumatici utilizzati nella stessa gara da altri piloti sulle proprie vetture, che hanno svolto un numero di giri equivalente o superiore rispetto a Verstappen e Stroll.

Le stesse analisi hanno stabilito che le gomme esaminate non avevano alcun tipo di difetto, né segni di delaminazione o di stress delle gomme. Pertanto, sostiene Pirelli, le cause di entrambi i cedimenti sono da attribuirsi “ad una rottura circonferenziale sul fianco interno, che può essere messa in relazione con le condizioni di marcia dello pneumatico, nonostante i parametri di partenza prescritti (pressione minima e temperatura coperta massima) siano stati rispettati“.

Infine, Pirelli, in accordo con la FIA, ha comunicato che saranno introdotti nuovi protocolli da seguire: “A seguito di questa analisi, Pirelli ha presentato la propria relazione alla FIA e ai Team. La FIA e Pirelli hanno concordato una nuova serie di protocolli, inclusa una direttiva tecnica aggiornata, già distribuita, al fine di monitorare le condizioni operative durante un weekend di gara e valuteranno eventuali ed ulteriori azioni appropriate“.

Impostazioni privacy