Formula 1, Verstappen sorprende: “Non renderebbe triste la mia vita”

Verstappen è tornato a parlare della rivalità con Hamilton e della corsa al titolo mondiale in Formula 1. Dice anche delle cose a sorpresa.

Max Verstappen
Max Verstappen (Getty Images)

Questa è una stagione molto importante per Max Verstappen, che finalmente ha concrete chance di diventare campione del mondo di Formula 1. Ha atteso per anni tale momento e non vuole sprecare l’occasione che si è presentata.

La Red Bull si è rivelata assolutamente all’altezza della Mercedes e anche più forte. Ovviamente, però, non c’è da abbassare la guarda. Il campionato è ancora lungo e tutto può succedere. Mai sottovalutare un fenomeno come Lewis Hamilton, sette volte iridato, e una scuderia come quella di Brackley. Il team di Milton Keynes lo sa bene.

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Formula 1, Verstappen su Hamilton e non solo

Max Verstappen (Getty Images)

Verstappen in un’intervista concessa a Crash.net ha parlato di vari temi. Tra questi anche il fatto che Hamilton abbia dichiarato che la Red Bull è più forte della Mercedes, cosa alla quale ha risposto che con la stessa macchina lui sarebbe comunque due decimi più veloce: «Sono solo chiacchiere da entrambe le parti, vanno bene. Devi credere nelle tue capacità e io penso di essere più veloce, ma anche lui crede di essere il più veloce. Probabilmente anche altri piloti come Norris e Leclerc pensano lo stesso. È abbastanza normale. Ci sono diversi buoni piloti che avrebbero potuto vincere sette titoli. Mi piace combattere con Lewis, ma mi piacerebbe farlo anche con Alonso, Vettel, Leclerc e Norris se avessero quella macchina».

Il pilota della Red Bull rivela che non conquistare il Mondiale di Formula 1 non sarebbe un dramma per lui: «Non vincere il titolo non renderà la mia vita più infelice o altro. Sto facendo quello che mi piace e serve anche fortuna per essere al posto giusto nel momento giusto per molto tempo. A volte c’è un dominio, altre c’è battaglia tra più squadre. Capita in ogni sport. Se sei nel periodo sbagliato, ci sono meno chance che tu possa raggiungere certe statistiche. Per me non sono quelle a definire il migliore pilota».

Chi è il driver migliore? Max replica spiegando che è complesso dirlo con certezza: «Non lo so. Forse Graham Hill o Jim Clark, Michael Schumacher o Ayrton Senna. Alla fine non importa, ciascuno è bravo in qualche aspetto. Io voglio vincere più gare possibile. Spero anche di vincere un campionato, però se non lo facessi amerei comunque ciò che faccio ed è la cosa più importante».

Infine il figlio d’arte ribadisce che è fondamentale avere la giusta monoposto per vincere e che sarebbe felice anche di vincere solamente un titolo in F1: «Dipendiamo dal materiale che abbiamo. Ci sono piloti abbastanza bravi in Formula 1 per vincere, ma che non hanno la macchina. È una situazione complicata. Se avessi una sola chance e riuscissi a sfruttarla, sarei felice. La F1 è solo una parte della tua vita. Pensarci troppo condiziona la vita privata e non dovrebbe essere così».

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