Valentino Rossi, Marco Melandri solleva il problema riguardante il Dottore e lo sponsor. “Il Principe lo pretende” 
Il campionato di MotoGp è fermo per la lunga pausa estiva e riprenderà solo ad agosto; i piloti si stanno godendo le meritate vacanze tra mare e montagna per poi ripartire a mille per la seconda parte di stagione.
Marco Melandri, nel podcast de “La Gazzetta dello Sport”, ha fatto un bilancio sui primi mesi del torneo iridato del 2021 che vede Fabio Quartararo sempre più leader. “Un limite importante era trovarsi in un Team satellite – ha spiegato l’ex centauro – la gestione del torneo mancava a Quartararo. Molte cose – ha proseguito – lo hanno fatto maturare tanto. In Moto2 ha vinto una gara sola, si sta giocando in MotoGP il suo primo titolo assoluto“.
Se Quartararo è in lotta per il titolo, tante le difficoltà fin qui per Franco Morbidelli, in sella alla Yamaha del Team Petronas. “Un anno difficile me l’aspettavo per Franco, è successo quanto mi aspettavo. Parti già incavolato se da vice Campione del mondo hai una moto più vecchia di due anni. In teoria sarebbe giusto prendesse il posto di Vinales ma mai dare per scontato qualcosa“.
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Melandri dice la sua sul caso tra Valentino Rossi e lo sponsor
Dalla Yamaha all’Aprilia, Melandri ha analizzato il mercato piloti per la scuderia italiana. “E’ migliore rispetto a quanto si veda. Aleix Espargarò è bravo sul giro secco ma nemmeno nelle categorie minori ha vinto una gara, mai avuto grande fiducia in lui” ha detto Melandri che ha individuato anche la ricetta giusta. “Metterei un giovane lì, ma serve fortuna per trovare il pilota adatto“.
Melandri dice la sua anche su Valentino Rossi. “Una stagione sottotono non se l’aspettava nessuno.” Poi una previsione sul futuro con l’approdo del team VR46 in MotoGP con Ducati e lo sponsor saudita Aramco: “Secondo me il principe vuole in squadra Valentino, da qui nascerebbero i problemi con lo sponsor” ha sostenuto l’ex pilota che si focalizza infine proprio sulla Ducati.
“I piloti non sono pronti, manca la costanza. Zarco è il più maturo, Miller si è spento un po’ dopo le vittorie mentre Bagnaia ha realizzato di dover cambiare approccio in gara, nella prima parte. Se punta al Mondiale, deve vincere in Austria“.
