Nuovo aggiornamento per Google Maps, che punta ora ad aiutare negli spostamenti chi utilizza quotidianamente treni e autobus. 
Google Maps ormai da tempo è diventato un riferimento importante per gli automobilisti che lo utilizzano per trovare il percorso migliore e arrivare a destinazione in una località sconosciuta. Tra i suoi punti di forza c’è il continuo aggiornamento in modo tale da permettere di conoscere eventuali modifiche alla segnaletica e non andare incontro a imprevisti.
L’ultima novità presente nell’app dimostra proprio la capacità del gigante di Muntain View di recepire le diverse esigenze degli utenti. E’ in crescita infatti il numero di persone che sfrutta il servizio per capire meglio come muoversi tramite mezzi quali treni e metropolitane. 
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Google Maps si rinnova: l’ultimo aggiornamento riguarda i mezzi pubblici
Evitare di spostarsi con treni e metropolitane affollate può diventare importante per muoversi in sicurezza e ridurre così le possibilità di contagio. Grazie alla sinergia instaurata tra il gigante di Mountain View e più di 10 mila aziende di trasporto pubblico in 100 Paesi sarà così possibile capire quali siano gli orari in cui può diventare più probabile incontrare un elevato numero di persone. In caso di capienza quasi al massimo, ogni utente potrebbe così decidere se salire ugualmente a bordo (soluzione inevitabile se si ha poco tempo a disposizione) o se attendere la corsa successiva e viaggiare così in maniera più tranquilla.
La previsione può essere effettuata tramite il supporto dell‘intelligenza artificiale, oltre ai contributi delle persone che normalmente sfruttano l’app e alle tendenze storiche degli spostamenti. Chi teme che questa procedura possa comportare problemi alla privacy può comunque stare tranquillo: il sistema utilizzato garantisce infatti l’anonimato e impedisce che i dati personali possano essere sfruttati da terzi.
In città importanti quali New York e Sidney “Big G” ha deciso comunque di fare un passo in più. Qui è possibile capire in tempo reale il livello di affollamento dei mezzi in modo tale da capire come potersi muovere senza intoppi. L’idea è comunque quella di estendere questa opportunità anche ad altre metropoli nel mondo.
