Formula 1, cancellato GP del Giappone di ottobre: il motivo della decisione

Cancellato il GP del Giappone di Formula 1 2021 “A causa della complessa situazione pandemica”. Troppi i contagi da Covid nel paese orientale

Formula 1, cancellato il GP del Giappone per l'emergenza sanitaria
Formula 1, cancellato il GP del Giappone per l’emergenza sanitaria (Getty)

Annullato il Gran Premio di Formula 1 del Giappone a causa dell’emergenza Covid-19. L’annuncio è arrivato dalla Federazione che ha cancellato l’appuntamento fissato per il prossimo 10 ottobre. Resta un vuoto nel calendario, ma solo in via temporanea. La motivazione è ancora una volta il crescente numero di contagi che sta investendo il paese che ha ospitato le Olimpiadi.

Al posto del GP del Giappone ci sarà un altro Gran Premio, che sarà annunciato nelle prossime settimane e che si correrà nelle date previste per la corsa sul circuito di Suzuka. “A seguito alle discussioni con gli organizzatori e le autorità del Giappone – è scritto nel comunicato della F1 – il governo giapponese ha deciso di annullare la gara in questa stagione a causa delle complessità in corso della pandemia nel Paese. La Formula 1 – si legge – sta lavorando sui dettagli del nuovo calendario e annuncerà i dettagli nelle prossime settimane”.

Il circuito di Suzuka
Il circuito di Suzuka (Getty)

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Formula 1, cancellato il GP del Giappone per l’emergenza sanitaria

La Federazione ha spiegato che “In questa stagione e nel 2020 abbiamo dimostrato che si possono trovare soluzioni di fronte alle incertezze ed è felice del livello di interesse mostrato dalle diverse sedi per ospitare eventi del campionato sia in questo che nei prossimi anni”. Il ritiro del Giappone dal calendario di Formula 1 segue quelli di Singapore, Australia, Cina e Canada: tutti cancellati a causa della pandemia.

Si attende di conoscere qualche sarà il circuito che prenderà il posto di Suzuka. Non si esclude un ritorno al Mugello oppure ad Hockenheim, come avvenne lo scorso anno. Un’altra ipotesi potrebbe essere l’aggiunta di una seconda corsa, sul modello del “back to back” in Austria col GP di Stiria al Red Bull Ring.

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