Michele Alboreto, una curva di Monza avrà il suo nome: l’omaggio al pilota

Una curva della pista di Monza sarà intitolata a Michele Alboreto. La cerimonia in occasione del prossimo Gran Premio d’Italia di Formula 1

Michele Alboreto Ferrari
Michele Alboreto sulla Ferrari (Foto: Getty Images)

A 20 anni di distanza dalla morte di Michele Alboreto, l’Autodromo di Monza gli intitolerà l’ultima curva del circuito, la famosa Parabolica. La decisione è stata presa dal Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani, dopo che la Giunta Sportiva si è espressa con parere favorevole unanime. L’iniziativa sarà ufficializzata in occasione delle Sprint Qualifying del prossimo Gran Premio d’Italia, in programma l’11 settembre.

La Parabolica fu costruita nel 1955 e prese il nome dal disegno e dalla traiettoria che descriveva, simile, per l’appunto, ad un arco di parabolica. La curva, che precede il rettilineo di arrivo, contribuì a rendere il circuito di Monza uno dei più veloci al mondo.

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Parabolica intitolata a Michele Alboreto, la cerimonia al GP d’Italia

Parabolica circuito Monza
La Parabolica del circuito di Monza (Foto: Getty Images)

Aveva solo 44 anni, quando il compianto ex pilota della Ferrari morì tragicamente durante un test di collaudo sulla pista di Lausitzring nel 2001. Fu una grave perdita per l’automobilismo nazionale e internazionale, essendo stato l’ultimo pilota italiano al volante della Rossa a vincere un Gran Premio e vicecampione mondiale di Formula 1 nel 1985 con la scuderia Tyrrell. Inoltre, è ricordato altresì per aver vinto la 24 Ore di Le Mans e la 12 Ore di Sebring.

Dunque, sabato 11 settembre sarà una giornata importante per tutti gli appassionati di automobilismo, che assisteranno ad un GP di Monza speciale, nel ricordo di uno dei più grandi piloti italiani. La cerimonia si terrà lo stesso sabato, dove saranno presenti la moglie Nadia e i familiari di Michele Alboreto. Con loro ci saranno anche il Presidente e ad della Formula 1 Stefano Domenicali, il Presidente di ACI Sticchi Damiani e il Presidente dell’Autodromo di Monza Giuseppe Radaelli.

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