Marc Marquez parla dello sviluppo della Honda ma anche del miglior rookie dell’anno e gli fa un complimento: “Fa cose che nessuno ha mai fatto” 
Marc Marquez è alle prese con il suo ritorno alla normalità. Dopo un anno difficile, il pilota spagnolo continua nel percorso che lo dovrà riportare a lottare per il vertice. Rispetto ad un anno fa però le cose sono cambiate nel motomondiale. Sono tanti i giovani che si sono affacciati sulla scena e che ora puntano a diventarne leader. C’è sicuramente Quartararo, ormai una certezza per la classe regina, ma anche tra gli spagnoli non mancano i rookie pronti a detronizzare Marquez.
Lo stesso pilota Honda si è cimentato in un sondaggio effettuato da ‘AS’, indicando il miglior debuttante della stagione. Il nome fatto dal numero 93 della Honda è quello di Pedro Acosta, al primo anno in Moto3 e il motivo lo spiega lo stesso Marc: “Martin stia facendo molto bene ma non è il primo che si è riuscito a distinguere così MotoGP. Anche Raul Fernández sta andando molto bene, ma non è il il primo a farlo in Moto2. Pedro Acosta sta facendo ciò che nessuno ha fatto da rookie in un Mondiale“.
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Marc Marquez e il miglior rookie: “Pedro Acosta”
Una volta sciolti i dubbi sul miglior debuttante nelle tre classi del motomondiale, Marc Marquez si sofferma anche sul futuro della Honda e sul lavoro che si sta facendo per migliorare la moto in vista del prossimo anno. “Stiamo lavorando con telai diversi per capire e decidere con quale iniziare il progetto 2022. Si tratta di prototipi, lo sviluppo è costante ma ne cerchiamo uno come nel 2019 da sviluppare poi durante tutto l’anno“.
Lo spagnolo ribadisce di non essere ancora in piena forma e che questo gli impedisce di escludere subito un telaio: “Per questo motivo stiamo facendo tanti test – spiega – Cerchiamo una moto più facile e veloce, che abbia più grip e che vada meglio in curva. In generale cerchiamo una moto versatile“.
