Superbike Portogallo, cambia tutto: cade Razgatlioglu, e Rea si rialza

Incredibile epilogo nel gran premio del Portogallo di Superbike quando in gara #2 Razgatlioglu cade esattamente nello stesso punto dove ieri era caduto Rea, che torna alla vittoria

Superbike Portogallo Rea
Jonathan Rea torna alla vittoria dopo cinque gare in Superbike (Getty Images)

Sceneggiatura meravigliosa quella di questo mondiale Superbike che si annuncia entusiasmante fino alla sua ultima pagina. Stavolta a cadere è Razgatlioglu: e Jonathan Rea conquista una vittoria di importanza capitale nel conto della classifica mondiale.

Superbike Portogallo Gara 2, il ritorno di Rea

Su una pista asciutta e calda, (dove fino a un’ora prima si correva sotto la pioggia tra le curve allagate) riprende il duello tra Razgatlioglu e Rea. Rea, caduto anche nella superpole race, sa di non potersi permettere errori e attacca fin dall’inizio in modo forsennato. Stavolta è Razgatlioglu ad avvertire la pressione e a cadere proprio nello stesso identico punto in cui ieri era caduto Rea. Ironia della sorte: il punto è quello in cui il pilota turco al termine della gara ieri era andato a pulire il bordo, con una scenetta che era sembrata un po’ forte nei confronti di Rea e Kawasaki. Pena del contrappasso. Stavolta cade lui, forse per un cedimento dell’anteriore, forse per un eccesso di confidenza sull’accelerazione.

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Jonathan Rea
Jonathan Rea, 24 punti da recuperare nel Mondiale su Razgatlioglu (Getty Images)

Ordine d’arrivo e classifica generale

É il segnale che Rea, che era rimasto a secco anche nella Superpole Race, vinta da Van der Mark con la BMW e con Razgatlioglu sesto sotto il nubifragio di un temporale improvviso, può scatenarsi.

Stavolta il nordirlandese non concede nulla e torna a una vittoria che inseguiva inutilmente da cinque eventi. Alle spalle di Jonathan Rea, tredicesima vittoria a Portimao, 110 vittorie in carriera, un ottimo Redding, incapace tuttavia di reggere il ritmo del campione del mondo. Poi Baz, a contatto con Bautista – che cade – a poche curve dall’arrivo, poi Locatelli, Gerloff, Van der Mark, Rinaldi, Haslam e Bassani.

Per Jonathan Rea è una bella iniezione di fiducia ma anche di punti nella classifica generale che ora vede il campione del mondo a 454 punti, pur sempre 24 punti in meno di Razgatlioglu con gli eventi in Agentina (16-17 ottobre) e Indonesia (13-14 novembre) che diventano decisivi.

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