La Nascar è più Europea: esordio del Team Hezeberg con Villeneuve tester

L’ex campione del mondo di Formula 1 e della Indy 500 Jacques Villeneuve è pronto a testare una vettura Nascar NextGen in vista della staine di Nascar Cup Series del prossimo anno

Nascar Hezeberg
La Ford Mustang #27 del team Hezeberg farà il suo esordio in Nascar (Foto Hezeberg Team)

Una notizia importante, anzi due: forse addirittura tre. La più importante di tutte è che Jacques Villeneuve torna in un circuito che conta e lo fa dalla porta principale.

La Nascar accoglie la Hezeberg

L’annuncio è di poche ore fa. Il Team Hezeberg ha annunciato il suo debutto nella Nascar Cup Series del prossimo anno con una Ford Mustang e lo farà proprio nell’anno zero della competizione, quello del debutto delle auto NextGen. Un debutto è già una notizia importante: ma il Team Hezeberg, è un caso singolare perché coinvolge una leggenda delle corse come Toine Hezemans e l’imprenditore olandese Ernst Berg, multimilionario con un passato di pilota negli anni ’70.

LEGGI ANCHE > Nascar Charlotte, Larson trionfa nonostante i problemi: gli otto qualificati

Villeneuve in pista

La scuderia è pronta e avrà il suo quartier generale a Mooresville, la livrea – ovviamente arancione nel rispetto delle radici olandesi del team. L’auto, una sola per ora, avrà il #27. Ieri e oggi la nuova Hezeberg ha vissuto il suo battesimo tra ieri e oggi al Charlotte Roval con due test driver d’eccezione. Loris Hezemans, 24 anni, campione Nascar Euro del 2019, figlio del proprietario della scuderia, e niente meno che Jacques Villeneuve.

A guidare l’auto in pista nella Nascar Series del prossimo anno sarà proprio Hezemans. Villeneuve fara da spare driver, test e collaudatore portando la sua grande esperienza in un momento di profonda trasformazione.

LEGGI ANCHE > Nascar, la Next Gen Car è promossa: si passa alle prove su pista

Nascar Hezeberg
La scuderia Hezeberg schierata con Loris Hezemans e Jacques Violleneuve (Foto Hezeberg Team)

La Nascar diventa arancione

La scelta di Berg ed Hezemans di investire nella Nascar parecchi milioni di dollari con questo progetto, deve molto al successo di Max Verstappen.

Hezemans parla di omaggio al meraviglioso momento dell’automobilismo olandese: “Ci vuole un po’ di orange nella Nascar” – dice l’ex pilota, che ha vinto di tutto nell’endurance tra il 1970 e il 1978, inclusa la 24 Ore di Daytona, la leggendaria Targa Florio e una vittoria di classe alla 24 Ore di Le Mans.

Hezemans ha fatto fortuna con il business delle corse negli Stati Uniti ed è uno dei proprietari della Hendriks Motorsport che ha iscritto ben tre auto alle semifinali della Nascar Cup Series di questa stagione.

Impostazioni privacy