Ferrari, il progetto svanito nel 1999: coinvolto un ex pilota MotoGP

Max Biaggi, come Valentino Rossi, ha guidato la Ferrari Formula 1 e racconta un retroscena su un’offerta fatta dalla scuderia di Maranello.

Luca Montezemolo
Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente Ferrari (Getty Images)

Max Biaggi è uno dei piloti italiani più vincenti nella storia del motociclismo. Ha vinto consecutivamente quattro titoli mondiali nella classe 250 e poi ne ha vinti due anche nel Mondiale Superbike.

Il romano ha avuto grande successo, anche se gli è mancata l’affermazione in 500/MotoGP. Mick Doohan prima e Valentino Rossi gli hanno impedito di coronare il sogno. Per tre volte è arrivato secondo e in altrettante terzo nella classifica generale finale.

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Max Biaggi e il retroscena sulla Ferrari F1

Biaggi Rossi
Valentino Rossi e Max Biaggi in conferenza stampa nel 2004 (Getty Images)

Biaggi, come Rossi, ha avuto l’occasione di guidare la Ferrari da Formula 1. Luca Cordero di Montezemolo, allora presidente dell’azienda di Maranello, promise che gli avrebbe fatto guidare la monoposto se avesse vinto una gara nella categoria 500. Il Corsaro nel 1998 trionfò già al debutto a Suzuka (Giappone) e ottenne poi il premio nel gennaio 1999. Guidò la F300 sul circuito di Fiorano e i suoi tempi non furono affatto male.

Biaggi, intervistato dal quotidiano Il Giornale, ha rivelato che avrebbe potuto approdare in F1: «Avevo la possibilità di fare il salto nel 1999 con la Ferrari. Era un progetto biennale, ma ero all’apice della mia carriera in 500. Non avendo una passione smisurata, ho optato per le moto».

L’ex pilota ha avuto la grande occasione di passare dal Motomondiale alla Formula 1, ma ha preferito non cambiare sport. La stessa scelta che diversi anni dopo ha fatto pure Rossi, che a sua volta aveva ricevuto una proposta dalla Ferrari per approdare in F1. Saggia decisione, visto che Valentino ha poi vinto altri due titoli mondiali MotoGP.

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