Decreto Infrastrutture: le novità per multe, monopattini e strisce blu

Sulla base di quanto stabilito dal governo grazie al Decreto Infrastrutture cambiano le regole per multe, utilizzo dei monopattini e strisce blu.

Decreto Infrastrutture
Monopattini (Foto: Getty Images)

Il Decreto Infrastrutture è stato approvato con il voto di fiducia alla Camera e prevede importanti novità che riguarderanno in modo particolare le multe e il comportamento da tenere per chi circola in strada con i monopattini. Ulteriori modifiche leglislative coinvolgono poi le strisce blu, ovvero le aree di sosta a pagamento che sono presenti in ogni città.

Troppo spesso si pensa che le amministrazioni locali tendano a essere più rigide nel punire gli automibilisti indisciplinati con una multa per utilizzare i ricavi per fare cassa. Da ora in avanti questo non sarà però più possibile: i Comuni, le Province e le Unioni di Comuni dovranno infatti agire in modo trasparente e pubblicare sul proprio sito web non solo quanto incassato dalle sanzioni, ma soprattutto come queste siano state utilizzate. A quel punto spetterà poi al Ministero dell’Interno diffondere quanto ricevuto entro un tempo massimo di 60 giorni.

Auto, multe più care parcheggi invalidi e stretta sui monopattini: il decreto
Vigili urbani a Roma (Getty)

Potrebbe interessarti – Auto, multe più care, parcheggi invalidi e stretta sui monopattini: il decreto

Decreto Infrastrutture: cosa cambia per monopattini e strisce blu

Ulteriori novità riguarderanno il comportamento da tenere per chi si sposta tramite un monopattino proprio per garantire più sicurezza sulle strade. La velocità massima da tenere sarà di 20 km/h e non più di 25 km/h; per gli irregolari il rischio è di andare incontro alla confisca del mezzo. Sarà inoltre consentito utilizzarli esclusivamente nei tratti di strada in cui il limite di velocità non è oltre i 50 km/h e non sui marciapiedi. Diventa inoltre obbligatorio utilizzare il giubbotto catarinfrangente nelle ore dopo il tramonto (e con le luci accese), inserire un segnalatore acustico e un regolatore di velocità, oltre agli indicatori di direzione e la luce di Stop posteriore. Resta poi vietato trasportare altre persone e inserire un sellino.

Per quanto riguarda invece i parcheggi nelle strisce blu, i disabili dotati di specifico contrassegno potranno lasciare qui la propria vettura gratuitamente se gli stalli dedicati sono già occupati. Questa agevolazione viene estesa anche alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con bambini di età inferiore a due anni.

Impostazioni privacy