Auto Elettriche, le batterie con materiali riciclati: l’innovazione dall’Italia

Una batteria particolare, sviluppata in Italia, potrebbe portare numerosi vantaggi per il settore delle Auto Elettriche. L’innovazione.

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(Foto: Getty Images)

Dall’Italia arriva una novità che, almeno in teoria, potrebbe essere destinata a rivoluzionare il mercato delle Auto Elettriche. Infatti, il settore presenta problemi riguardanti principalmente due tematiche: il riciclo delle batterie esauste, ad oggi non semplice, e l’estrazione del litio, un metallo, questo, necessario per la produzione degli accumulatori, ma che potrebbe esaurirsi entro questo decennio. Pertanto, si tratta di questioni che dovranno essere affrontate il prima possibile, dal momento che il tema dell’inquinamento è molto delicato.

Ed è in questo contesto che si inserisce l’innovazione sviluppata da un’azienda specializzata della Toscana, che ha realizzato un prototipo di batteria utilizzando carta e alluminio, compresi quelli riciclati. Questi materiali, secondo gli autori del progetto, consentirebbero di avere una serie di vantaggi e, pertanto, rappresenterebbero una valida soluzione per l’industria degli EV.

Nello specifico, tra le sue principali caratteristiche, il prototipo si presenta di dimensioni molto inferiori rispetto a quelle attualmente in commercio e, quindi, molto più leggero. In più, si ricarica molto in fretta e ha un costo nettamente minore di quelle agli ioni di litio.

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Auto Elettriche, i dettagli della batteria realizzata con carta e alluminio

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L’artefice principale del progetto innovativo è l’Ingegner Fabio Cervelli, responsabile scientifico di un’azienda che si occupa di ricerca ingegneristica applicata, la Top Form. E’ stato lui stesso a brevettarne le tecnologie alla base della batteria realizzata con carta e alluminio e a parlarne in un’intervista alla Nazione.

Secondo lui, il vantaggio maggiore è rappresentato dal suo peso e dalla sua potenza: “A parità di peso, sono almeno tre volte più potenti“. Inoltre, durerebbero molto di più rispetto alle batterie agli ioni di litio: “Hanno una durata media in cicli di carica e scarica almeno doppia se messe a confronto con quelle più performanti in commercio oggi“. E ancora: “La ricarica veloce alle colonnine Fast si potrebbe effettuare in meno di 10 minuti, quasi come dal benzinaio“.

Dopodiché, lo stesso Ingegnere ha affrontato l’argomento prezzo: “Alluminio e carta riciclati costano molto meno del litio e degli altri materiali rari come il cobalto“. Poi, hanno anche un altro vantaggio che è quello di essere “disponibili ovunque, perché si ottengono dalla raccolta differenziata dei rifiuti” ha spiegato Cervelli. Infatti, a quest’ultimo proposito, il litio si ricava dalle miniere situate soltanto in pochi Paesi, causando sovrapprezzi nelle esportazioni e, più in generale, nel commercio mondiale.

Per ultimo, ma non per questo meno importante, questa batteria, una volta esausta, sarebbe molto più semplice da smaltire, proprio per la sua composizione, basata su materiali di riciclo come carta e alluminio.

Al momento, la Top Form ne ha realizzato soltanto un prototipo, mentre nei prossimi mesi la stessa azienda si concentrerà sulla ricerca di partner industriali per la produzione e l’introduzione nel mercato.

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