MotoGP, Bastianini polemico sul pilota: “Mi fa paura che correrà con noi”

Enea Bastianini commenta l’incidente avvenuto nel finale di gara Moto3. C’è tensione nel paddock in vista della prossima stagione MotoGP.

Enea Bastianini Ducati Avintia MotoGP
Enea Bastianini (Foto LaPresse)

Il Motomondiale ha offerto una domenica alquanto concitata nella categoria Moto3, con Pedro Acosta affermatosi campione iridato e il diretto inseguitore Dennis Foggia atterrato all’ultimo giro. Sotto i riflettori finisce ancora una volta Darryn Binder, non nuovo a certi episodi, e che dal prossimo anno salterà in MotoGP senza dover passare per la Moto2. Un volo pindarico criticato già nelle settimane scorse da alcuni piloti della classe regina, a cominciare da Aleix Espargarò, sempre molto sensibile agli aspetti della sicurezza.

L’episodio di Algarve ha ulteriormente alimentato la polemica intorno al sudafricano del team Petronas Sprinta Racing, che dal prossimo anno condividerà il box del nuovo team di Razlan Razali al fianco di Andrea Dovizioso. All’ultimo giro ha speronato Foggia in lotta per il titolo iridato con una manovra a dir poco sconsiderata. Dopo la bandiera a scacchi si avvicina al box Leopard Racing per chiedere scusa, ma nulla da fare. Gli animi sono troppo accesi e Binder viene invitato ad allontanarsi.

LEGGI ANCHE >>> MotoGP Portimao, Miller “spicca il volo”: il video è da brividi

I timori di Bastianini

Enea Bastianini Avintia MotoGP
Enea Bastianini (Foto Getty Images)

L’incidente ha fatto discutere non poco i suoi futuri colleghi della Top Class e diversi propongono una super licenza per poter accedere alla massima categoria. Il succo è semplice: si sale solo in caso di risultati importanti. Ma c’è anche un certo timore per l’arrivo di Darryn Binder. Un prototipo MotoGP è cosa ben diversa da una Moto3, la potenza è elevata al quadrato, le velocità raggiunte ben più alte e pericolose. Un incidente del genere potrebbe causare conseguenze pericolose.

Enea Bastianini non usa mezzi termini nel giudicare l’episodio: “Penso sia stato un errore davvero stupido, soprattutto se il pilota che vuoi sorpassare si sta giocando il Mondiale. E a dire il vero lui voleva sorpassarne due. Questa è una scena non degna della MotoGP – si legge su Gpone – e ciò che mi fa paura è che il prossimo anno correrà con noi“. Gli fa eco il compagno di box e rookie Luca Marini: “Speriamo che si dia una regolata“.

Impostazioni privacy