Aleix Espargarò commenta l’addio di Valentino Rossi e le ripercussioni che possono esserci a livello di seguito per la MotoGP. 
Il campionato MotoGP 2021 è concluso, ma i team hanno lavorato nel test di Jerez per prepararsi al 2022. Sicuramente ha fatto effetto non leggere più, dopo tanti anni, il nome di Valentino Rossi nella classifica.
Il nove volte campione del mondo ha chiuso la sua carriera nel Motomondiale e si dedicherà alle corse automobilistiche, non è un segreto. Sarà interessante vedere se il suo ritiro provocherà una diminuzione di pubblico alla MotoGP, dove i tifosi del Dottore sono tantissimi.
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MotoGP, Aleix Espargarò sull’addio di Valentino Rossi
Aleix Espargarò teme che il ritiro di Rossi possa avere qualche ripercussione sul seguito della classe regina del Motomondiale. In una recente intervista a Motosan.es ha espresso il suo pensiero sul tema: «Mi piacerebbe pensare che Valentino ha lasciato un’inerzia e che potremo andare avanti senza di lui, ma sarà difficile. Ora giriamo il mondo e l’80% delle persone sono gialle, l’altro 20% lo distribuiamo tra oltre 55 piloti rimasti. Sarà complicato, però abbiamo un buon gruppo di giovani piloti. Lo stesso Quartararo ha molto seguito, gli piace lo spettacolo, è veloce, competitivo e questo è ciò che deve essere un buon pilota MotoGP».
Espargarò auspica che in MotoGP si riesca a supplire all’addio del nove volte campione del mondo. Ammette che non sarà per niente semplice, però in griglia ci sono diversi giovani talenti che possono dare spettacolo in futuro. In top class i piloti di valore non sembrano mancare, ovviamente Rossi rimane unico e inimitabile. Il suo carisma e la sua capacità di trascinare sono praticamente impossibili da replicare. Però il campionato può e deve andare avanti anche senza Valentino.
