Il rapper Emis Killa racconta la sua passione per le moto e la MotoGP. Dispiaciuto del ritiro di Valentino Rossi, svela un curioso retroscena su un campione. 
Emis Killa è un rapper molto in voga negli ultimi anni ed ha una passione viscerale per i motori, raccontata in una lunga intervista a MOW. Da piccolo sognava di fare il meccanico, frequentava un’officina vicino casa e chiedeva sempre a sua madre di regalargli una “motoretta da cross” senza però che la sia richiesta venisse esaudita. In età adolescenziale suo padre gli ha comprato una Malaguti F10, quando ancora non aveva l’età per portarlo. Anche il genitore era patito di motori, gli avevano ritirato la patente all’epoca. Quello fu il primo di una lunga serie di motorini, a seguire arrivarono il Califfone, il Ciao, il Booster: “Quando me ne hanno rubato uno non me la sono presa, era il karma dopo tutti quelli che avevo fregato io“.
Dopo aver fatto i primi soldi con la musica ha acquistato un paio di Harley Davidson, ha chiuso una collaborazione con MV Agusta da dove è sorta l’idea di provare in pista. Tra i suoi fan ci sono Tony Arbolino e Nicolò Bulega e nei programmi futuri c’è una gara con Yamaha, dove vuole arrivarci con un certo grado di preparazione: “Come ha detto Bulega per andare forte in moto serve allenamento, ha ragione, anche nel rap è fondamentale“.
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L’ammirazione per Rossi e Marquez
Emis Killa segue le gare di MotoGP, è un ammiratore di Valentino Rossi e si dice dispiaciuto per la sua decisione di ritirarsi, “anche se io, come molti altri, da tempo dicevo che fosse giunto il momento. Eppure quando si è ritirato mi è venuto il magone perché mi sono sentito vecchio. Quando andavo alle gare al Mugello era bello perché c’era lui, tutto si ‘valentinizzava’, adesso non sarà più così“.
Nella prossima stagione di MotoGP il favorito, secondo il rapper lombardo, resta Marc Marquez, sebbene alle prese con un infortunio alla vista di cui non si conoscono ancora i tempi per il recupero. “Mi sta simpatico nonostante mi abbia bloccato di Instagram. E’ successo quando si è rotto il braccio. Ha postato una foto in cui guardava la gara da casa ed io ho commentato con una faccina che ride. Non volevo prenderlo in giro – sottolinea Emis Killa -. Mi faceva ridere il fatto che guardasse la gara da casa come me. Ma lui non l’ha presa bene. Resto un suo fan, se sei un amante delle moto non puoi non amarlo. Quando lo incontrerà gli darò un coppino sul casco e gli dirò di sbloccarmi“.
