MotoGP, Franco Morbidelli fiducioso: “Il ginocchio tornerà come prima”

Franco Morbidelli salterà la 100 Km dei Campioni per proseguire la riabilitazione. Per il pilota Yamaha è stato un anno decisamente inteso.

Franco Morbidelli
Franco Morbidelli (Getty Images)

Franco Morbidelli non parteciperà alla 100 Km dei Campioni in programma al Ranch di Tavullia, in quanto il suo ginocchio sinistro continua a destare qualche problema e necessita di un  periodo di riabilitazione che perdurerà almeno fino all’inizio del prossimo anno. Un infortunio che si è trascinato per molto tempo in seguito ad una caduta in allenamento, ma che è esploso nella sua gravità dopo la gara di Le Mans, mentre provava un ‘flag to flag’ ai box del team Petronas SRT.

Nello scorso mese di giugno la decisione di entrare in sala operatoria per mettere fine al fastidio, da qui è stato costretto a saltare diversi Gran Premi, fino al rientro precario a Misano, dove si è ritrovato in sella alla Yamaha M1 del team factory. Infatti, mentre era a riposo a casa, la Casa di Iwata si è ritrovata ad affrontare la vicenda Maverick Vinales, con cui è stato rescisso il contratto dopo il secondo week-end austriaco. Liberatosi un posto nella squadra ufficiale, Lin Jarvis e i vertici giapponesi hanno premiato l’italo-brasiliano, vicecampione del mondo 2020.

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Morbidelli, c’è ottimismo per il futuro

Franco Morbidelli MotoGP
Franco Morbidelli (Foto LaPresse)

Per arrivare in ottima forma ai nastri di partenza del campionato 2022 Franky necessita di pazienza. “Questo inverno il mio lavoro principale è la riabilitazione“, ha ammesso a Speedweek.com. “Nell’operazione hanno rimosso un tendine e quindi occorre tempo per ristabilirsi. Però i medici assicurano che il ginocchio ritornerà come prima e potrò ricominciare ad allenarmi, giocare a calcio, fare motocross e stare in moto“.

Non è stata una stagione facile per Franco Morbidelli, prima alle prese con un inizio di Mondiale tutto in salita, con una moto meno aggiornata rispetti ai colleghi di marca. Nonostante tutto è riuscito a salire sul podio, ma le sue prestazioni erano ben distanti da quelle dell’anno precedente. “E’ stato molto duro dal punto di vista psicologico, ma se resti forte tutte le situazioni complicate si risolvono per il meglio. Non posso lamentarmi di nulla, ora tutto il team sta lavorando per me. Bene o male è stato un anno decisamente intenso“.

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