Il due volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis Takuma Sato ha ufficializzato il suo nuovo contratto con la Dale Coyne e punta al tris
Quando a settembre si era profilata la fine del contratto tra Takuma Sato e la RLL, la scuderia che tra i suoi proprietari vanta il leggendario conduttore televisivo David Letterman, il pilota giapponese si è limitato a dire che non sarebbe rimasto a piedi.
Takuma Sato, tredici anni in Indy
“Il mio sogno è vincere ancora, magari un’altra Indy500. Ho tante ambizioni, cerco una scuderia altrettanto ambiziosa” aveva dichiarato Sato a fine stagione. E mentre la Rahal Letterman Lanigan affidava la sua #30 al danese Christian Lundgaard, Sato si godeva il corteggiamento di diverse scuderie importanti. Ed Carpenter, Penske, persino Chip Ganassi. Alla fine la sua scelta è caduta sulla Dale Coyne-Rick Ware che nel frattempo aveva liberato Romain Grosjean, protagonista di una splendida stagione d’esordio che gli è valsa un contratto niente meno che con la Andretti.
Dale Coyne per ora ha confermato una sola vettura al via della prossima stagione, la #51, affidata al pilota giapponese, 44 anni, che si appresta dunque alla sua 13esima stagione in Indycar. Ma molto presto potrebbe essere annunciata anche una seconda auto.
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Programmi ambiziosi
L’accordo è stato confermato sia da Sato che da Dale Coyne, ma i termini non sono stati confermati, anche se si parla di un contratto biennale: “Con Takuma ci garantiamo un pilota di enorme spessore, un vincente, uno che è riuscito a conquistare due Indy500 in quattro anni. Voleva una macchina competitiva e l’avrà – dice Dale Coyne – puntiamo a risultati importanti perché siamo completamente concentrati su di lui e su un rapporto consolidato con Honda”.
Proprio Honda avrebbe spinto considerevolmente per avere Takuma Sato a bordo della Dale Coyne-Rick Ware. I soldi ci sono, gli sponsor anche. La scuderia è pronta ad annunciare anche una seconda auto che, stando alle indiscrezioni, potrebbe essere affidata a David Malukas, secondo classificato nella Indy Lights 2021.