Lewis Hamilton, la sua scelta è inequivocabile: il Team Principal della Mercedes Toto Wolff spiega la motivazione del pilota 
Il finale del Mondiale di F1 ha creato non poche polemiche, con uno strascico che continua ancora tutt’oggi, a tre settimane dall’epilogo di Abu Dhabi. Lewis Hamilton ha perso il mondiale per una decisione clamorosa del direttore di gara, una scelta che non è andata giù al pilota sette volte Campione del mondo tantomeno a Toto Wolff; la Mercedes, a caldo, aveva infatti presentato ben due ricorsi per poi decidere di non ricorrere in appello.
Ciò nonostante la scuderia tedesca non ha ancora digerito le decisioni del direttore di gara Michael Masi che avrebbe penalizzato Lewis. E quest’ultimo, sui social, non è più presente, caduto in un’assenza spiegata a Motorsport Total da Wolff. “Non ha parole, ecco perché è in silenzio” ha sostenuto il Team Principal.
L’ultimo post del Campione risale allo scorso 11 dicembre e da allora su Instagram non ha pubblicato nemmeno più “storie”. In compenso, però, ha azzerato la casella dei profili seguiti.
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Hamilton furioso per l’ottavo titolo sfumato
Toto Wolff ha quindi provato a giustificare il suo pilota; d’altronde lo stesso Team Principal è apparso furioso e critico nei confronti della direzione gara ad Abu Dhabi, sia durante gli ultimi giri del Gran Premio che nel postgara.
E’ possibile che Hamilton non abbia ancora digerito l’ottavo titolo sfumato proprio nelle ultime curve del Gran Premio ma si è ugualmente mostrato accanto al suo Team lo scorso 15 dicembre, in occasione dei festeggiamenti per il Mondiale Costruttori vinto dalla Mercedes. Si può quindi intuire come abbia avallato la decisione della scuderia di non presentare appello su Verstappen dopo quanto accaduto ad Abu Dhabi.
Il suo “mutismo”, nelle ultime settimane ha peraltro alimentato le voci di un ritiro imminente, come peraltro indicato da Bernie Ecclestone non più tardi di qualche giorno fa. Una tesi, questa, che al momento non ha trovato alcun tipo di fondamento.
