Jorge Lorenzo si confessa: la bruttissima esperienza del pilota

Jorge Lorenzo ritorna con la mente alla stagione 2018, uno dei momenti più difficili della sua vita professionale e personale.

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo (Foto Ansa)

La vita di un pilota non è mai tutta in discesa, ci sono momenti in cui bisogna fare i conti con gli infortuni, con i rinnovi di contratto, la pressione per i risultati. Jorge Lorenzo ha vinto cinque titoli mondiali, pochi hanno saputo fare di meglio, ma soprattutto negli ultimi due anni di carriera ha dovuto fronteggiare qualche difficoltà che lo ha messo a dura prova.

Correva l’anno 2018, il secondo in sella alla Ducati, quando i risultati iniziavano ad arrivare e aveva ottenuto due vittorie consecutive tra il Mugello e il Montmelò, prima del terzo trionfo in Austria. In occasione del GP d’Italia viene a sapere che i vertici dell’azienda emiliana non gli avrebbero rinnovato il contratto. D’altronde Ducati aveva investito molti milioni sul maiorchino e il peso iniziava a divenire insostenibile se rapportato alle prestazioni in pista. A quel punto insieme al suo manager Albert Valera si è dovuto guardare intorno, fino a quando non è arrivata l’offerta della Repsol Honda.

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Il momento difficile di Jorge Lorenzo

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Jorge Lorenzo (Getty Images)

Il Mugello è stato un momento clou nella vita di Jorge Lorenzo. Infatti in una intervista a DAZN ha confessato di aver accusato qualche contraccolpo psicologico. “Prima del Mugello sono un po’ caduto in depressione. In quel momento avevo capito che ero rimasto senza moto… Vedevo tutto negativo, volevo solo dormire. Non so se fosse una depressione o una mini depressione, ma sembrava tutto molto triste. Ero molto giù di morale“. La psiche di un pilota è difficile da decifrare per chi si limita alla freddezza del cronometro e delle posizioni.

Soprattutto in MotoGP c’è grande pressione psicologica, i risultati contano più di tutto. E Jorge Lorenzo si è ritrovato in una situazione in bilico: “Questo sport è molto perfezionista, se non sei immerso in questo mondo non puoi lottare con i migliori – ha aggiunto il pentacampione -. La stessa persona può ottenere il meglio se è fiducioso mentalmente e fisicamente e se è bravo con la moto e i mezzi a disposizione. Questa è la MotoGP“.

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